Aspettative in raffreddamento (ma sempre confortanti)

- 08/09/2021
Il sondaggio mensile condotto dallo ZEW Institute conferma l'intonazione positiva dell'economia tedesca ed europea, con il dato generale in ulteriore risalita ai livelli più elevati da gennaio 2019. Il tonfo connesso alla prima ondata di CoViD19 è stato definitivamente archiviato. L'ulteriore buona notizia è che sussiste ulteriore spazio verso l'alto, prima di raggiungere i livelli estremi di inizio 2018: quando lo ZEW Current si attestava a ridosso dei 100 punti (analogamente a quanto occorso in occasione del picco di una decina di anni fa).
Resta da stabilirsi se questa ulteriore escursione verso l'alto possa manifestarsi nell'immediato. L'indice delle aspettative elaborato dall'istituto di ricerca tedesco, conosce un declino per il terzo mese di fila, attestandosi a 40.4 punti.
Motivi di preoccupazione però non se ne vedono. Perché lo ZEW Expectations Index ricalca fedelmente la performance annuale dell'indice DAX (linea rossa, scala di sinistra), a sua volta da alcuni mesi orientata verso il basso per via dell'insostenibilità dei ritmi di crescita mantenuti fino alla scorsa primavera. Sotto questa prospettiva, il deterioramento delle aspettative appare un atto dovuto, un doveroso riallineamento ai fondamentali espressi dal mercato.
L'importante, ad evidenza, è che in un caso come l'altro non si penetri la linea dello zero. Questo, al contrario, esprimerebbe un voto di netta sfiducia tanto nei confronti del mercato azionario, quanto verso l'economia reale.