Dopo aver ceduto più del 15% dai massimi di febbraio, Wall Street è risalita dai minimi di oltre il 20%: formalizzando nella sostanza in nuovo bull market e disegnando sul grafico una evidente conformazione già sperimentata altre volte nel passato. Continua...
Ecco un fattore che alla lunga farà la differenza nei portafogli di investimento. Ecco una disamina dei dividend yield delle borse europee, americane ed emergenti: un contributo negli anni a venire sempre più determinante nella definizione della performance. Continua...
Ottime notizie provengono dall'economia: che disattende le ampie attese di recessione incombente, sperimentando un vero e proprio boom. Penalizzati i titoli di Stato, in grande spolvero il mercato azionario. Ma c'è ancora un ritardo da colmare. Continua...
La borsa americana ha deluso dall'inizio dell'anno. Al solito ci si divide fra chi ritiene la sottoperformance temporanea ed episodica, e chi prefigura l'inizio della fine della leadership finanziaria americana. C'è un dato centrale che chiarisce la questione. Continua...
Quasi l'80% delle banche centrali al mondo ha tagliato i tassi di interesse come ultima misura ufficiale di politica monetaria. La proporzione è confortante ma è legittimo concludere che il meglio sotto questa prospettiva sia ormai alle spallel. Continua...
Soltanto il 45% degli americani si esprime a favore di un presidente ormai tornato dalla "luna di miele" post-elettorale. Doveroso un confronto con l'esperienza di otto anni fa, con il gradimento del predecessore e con la tendenza storica del GOP. Continua...
Un sostanziale bear market, con lo S&P500 in calo di quasi il venti percento dal massimo di febbraio, ha gravato sulla percezione degli investitori: esasperati dalla bellicosità commerciale dell'amministrazione Trump. Ma non siamo certo al panico dilagante. Continua...
Il ribasso dai massimi ha sfiorato il 20% da chiusura a chiusura, superando questa soglia nell'intraday: cosa ci possiamo aspettare ora dai mercati azionari americani, tenuto conto oltretutto dell'accelerazione ribassista delle ultime sedute? Continua...
Se i dazi di Trump hanno rappresentato un efficacissimo quanto sciagurato catalizzatore del ribasso, sul piano strettamente fondamentale il tonfo di Wall Street trova spiegazione in nette e persistenti revisioni verso il basso del monte profitti atteso. Continua...
La crisi dell'Eurozona di inizio dello scorso decennio, ha inaugurato indirettamente una tendenza, che ora sembra finalmente giunta a maturazione e prossima a ribaltamento. La forbice si è ormai allargata a livelli non più sostenibili per gli investitori. Continua...