Un sostanziale bear market, con lo S&P500 in calo di quasi il venti percento dal massimo di febbraio, ha gravato sulla percezione degli investitori: esasperati dalla bellicosità commerciale dell'amministrazione Trump. Ma non siamo certo al panico dilagante. Continua...
Il ribasso dai massimi ha sfiorato il 20% da chiusura a chiusura, superando questa soglia nell'intraday: cosa ci possiamo aspettare ora dai mercati azionari americani, tenuto conto oltretutto dell'accelerazione ribassista delle ultime sedute? Continua...
Se i dazi di Trump hanno rappresentato un efficacissimo quanto sciagurato catalizzatore del ribasso, sul piano strettamente fondamentale il tonfo di Wall Street trova spiegazione in nette e persistenti revisioni verso il basso del monte profitti atteso. Continua...
La crisi dell'Eurozona di inizio dello scorso decennio, ha inaugurato indirettamente una tendenza, che ora sembra finalmente giunta a maturazione e prossima a ribaltamento. La forbice si è ormai allargata a livelli non più sostenibili per gli investitori. Continua...
IBM è stata per diversi lustri trascurata, se non dimenticata: a vantaggio delle Magnifiche Sette, più capaci nell'eccitare l'immaginazione degli investitori. Ma, in silenzio, la ex Big Blue ha lavorato alla riscossa nei confronti della leadership di Apple. Continua...
Mercato azionario americano spaccato in due: fra un settore tecnologico in modalità correttiva, doverosa dopo più di due anni di rialzo sfrenato; e resto del listino che tiene molto bene, e anzi si avvia alla fine del Q1 con un saldo clamorosamente positivo. Continua...
La fuga dei mercati finanziari a stelle e strisce è stato riassobita: il plotone avendo pienamente recuperato lo scatto del gruppo di testa. Fiumi di inchiostro sprecati per narrare un eccezionalismo che era storia del passato, e non prospettiva futura. Continua...
...di pagare a prezzo così caro le società americane, quando nel resto del mondo ci sono imprese quotate che vantano una dinamica dei profitti non meno convincente, e soprattutto a multipli non così esosi. La sottoperformance di Wall Street ci sta. Continua...
In linea di principio fra le performance di borse e titoli di Stato, e l'andamento delle variabili macro; sussiste una certa identità. Negli ultimi mesi però si lamenta una "forbice" abbastanza ampia, e destinata a ridimensionamento nei mesi a venire. Continua...
Il confronto fra earnings yield e bond yield risulta sovente comparato con l'ERP registrato nel 2008, inducendo conclusioni affrettate e pericolose. Colpevolmente, si omette l'esame del premio per il rischio antecedente, e nello specifico l'ERP degli anni Novanta. Continua...