Ancora quattro settimane e sarà tempo di bilanci. Gli investitori nel 2024 hanno ammassato plusvalenze di borsa grazie ad un approccio rivelatosi vincente. Una combinzione che delinea cosa aspettarsi dai listini da qui alla fine dell'anno. Continua...
Finora chi ha tentato una risposta anticonformista è stato duramente penalizzato dal mercato finanziario, forte di una tendenza che prosegue da oltre due lustri senza soluzione di continuità. L'anno venturo farà registrare cambiamenti su questo fronte? Continua...
La speculazione professionale ha adottato prima delle elezioni ragionevoli accorgimenti di allocazione di portafoglio, che però ora presteranno prevedibilmente il fianco a facili critiche da parte degli stakeholder. L'appuntamento di fine anno rende necessari i dovuti correttivi. Continua...
Il comitato di gestione della Standard&Poor's ha sancito l'avvicendamento fra Intel Co e Dow Inc., e Nvidia e Sherwin-Williams. Di solito simili mosse premiano azioni che hanno performato particolarmente bene. Al punto da conseguire ritorni deludenti dopo la promozione. Continua...
Continua a manifestarsi una eccezionale disparità: fra la volatilità implicita, sostenuta, e la volatilità realizzata sul mercato, più contenuta. Gli investitori continuano ad aspettarsi variabilità delle quotazioni, risultando puntualmente smentiti. Cosa implica questo? Continua...
Donald Trump o Kamala Harris? molti investitori sono come pietrificati, incerti sul da farsi in attesa che si sciolga l'unico nodo geopolitico di questo straordinario 2024. A ben vedere però la domanda è malposta, e possiamo già avviare il posizionamento. Continua...
Il paper pubblicato alcuni giorni fa da una nota investment bank americana, rilancia il dibattito sulle performance prefigurabili per il mercato azionario americano: non tanto da qui a dodici mesi, quanto da qui ai prossimi dieci anni. E dunque? Continua...
Le tesi come spesso succede, divergono: fra chi teme che il taglio dei tassi di interesse giunga tardivo nello scongiurare una recessione; e chi al contrario magnifica il minore costo del denaro per le sorti dei listini. Dove sta la verità? Continua...
Negli ultimi vent'anni chi avesse puntato su Wall Street avrebbe portato a casa un ritorno medio annuo del +8.56%. Tanto, ma non troppo. Non tutti realizzano che a marzo 2020 sia stato conseguito un minimo di grande rilevanza sul piano tecnico. Continua...
Normalmente le quotazioni del mercato azionario sono espresse in dollari, o comunque in moneta corrente. Prezzare i listini in termini di oro, di argento, o di rame; permette di esprimere meglio le performance, come anche il cosiddetto "costo-opportunità". Continua...