Pianeta America
Fra mercati ed economia riallineamento in atto?

Storicamente sussiste un'intima quanto comprensibile relazione fra l'andamento dell'economia reale e quello dei principali mercati finanziari: borse e reddito fisso. Un'economia in salute comporta un maggiore costo del denaro, che finisce per gravare sulle quotazioni obbligazionarie. I listini azionari, di converso, premiano gli investitori per via dei maggiori ricavi e profitti che di riflesso si possono prevedere.
Al contrario, un'economia in arrancamento genererà pressioni sulla banca centrale affinché riduca i tassi di interesse, fornendo sollievo ai titoli di Stato; mentre la minore profittabilità aziendale pesa sulle quotazioni azionarie, deprimendole.
Naturalmente questa relazione talvolta si concede delle pause.

La figura propone il confronto fra il Global PMI manifatturiero (linea nera, scala di destra), e la performance a dodici mesi dello Stock/Bond ratio (linea azzurra, scala di sinistra). La relazione tiene, ma negli ultimi due anni si è affievolita: con lo SBR in evidente anticipo rispetto all'economia reale. Può capitare, in un senso o nell'altro; nel 2017-18 per esempio accadde l'opposto: con l'economia più pimpante del confronto fra Equity e Bond.
Negli ultimi quattro mesi però assistiamo ad un tentativo di chiusura di questa forbice: con il PMI in risalita, mentre la performance annuale dello SBR galleggia, senza migliorare ulteriormente. Come se aspettasse l'economia reale, colpevolmente attardata.
Questa prospettiva conferma un tema proposto ad inizio anno nel 2025 Yearly Outlook di AGE Italia: nell'anno corrente le sorprese proverranno soprattutto dall'economia reale. Non siamo più nel 2024.

Giornalista finanziaria dalla fine degli anni '90. Continua...