La settimana di Pasqua risulta un primo spartiacque stagionale per chi opera a Wall Street. Perché una intonazione positiva tende a conoscere un seguito benigno nel resto dell'anno, mentre un inizio negativo trova frequentemente seguito. Continua...
Piuttosto che indovinare se abbiamo toccato il fondo, il consiglio è di essere aperti a tutte le possibilità, a meno che non si riesca a prevedere il prossimo grande titolo che farà muovere il mercato, e ce ne sono stati molti. Continua...
La guerra commerciale dichiarata dagli Stati Uniti al resto del mondo mostra tratti di irrazionalità tali da rendere estremamente complesse le previsioni finanziarie. Un minimo di mercato può svilupparsi: a V, oppure dopo una lunga fase di costruzione di una base. Continua...
Dopo due anni l'economia reale presenta il conto alla borsa italiana: la cui performance a dodici mesi converge verso lo zero. Il pieno riallineamento si sarebb del tutto completato, se non fosse stato per l'incertezza generata dai noti eventi esogeni. Continua...
Il ribasso dai massimi ha sfiorato il 20% da chiusura a chiusura, superando questa soglia nell'intraday: cosa ci possiamo aspettare ora dai mercati azionari americani, tenuto conto oltretutto dell'accelerazione ribassista delle ultime sedute? Continua...
Come nella crisi finanziaria del 2008, l'epicentro dei recenti tumulti è negli Stati Uniti, ma l'onda d'urto si è presto propagata al resto del mondo. La borsa americana per lunghi tratti ha sottoperformato il MSCI World ex USA, ma i venditori ora incidono meno. Continua...
L'SPX è quasi il 20% al di sotto del suo massimo di chiusura di tutti i tempi e al di sotto del minimo principale di inizio agosto a 5.120. Pertanto, è possibile che ci troviamo sulla cuspide di un mercato orso, il che significa che gli indicatori del sentiment... Continua...
Se i dazi di Trump hanno rappresentato un efficacissimo quanto sciagurato catalizzatore del ribasso, sul piano strettamente fondamentale il tonfo di Wall Street trova spiegazione in nette e persistenti revisioni verso il basso del monte profitti atteso. Continua...
Nel primo trimestre si è attivato il famigerato December Low Indicator. Questo spiega la performance grama del quarto appena archiviato, non esclude la possibilità di rimbalzi nelle prossime settimane, ma contiene le aspettative benigne fino a fine anno. Continua...
La crisi dell'Eurozona di inizio dello scorso decennio, ha inaugurato indirettamente una tendenza, che ora sembra finalmente giunta a maturazione e prossima a ribaltamento. La forbice si è ormai allargata a livelli non più sostenibili per gli investitori. Continua...