Quasi l'80% delle banche centrali al mondo ha tagliato i tassi di interesse come ultima misura ufficiale di politica monetaria. La proporzione è confortante ma è legittimo concludere che il meglio sotto questa prospettiva sia ormai alle spallel. Continua...
Sul fronte del sentiment, è possibile vedere una rappresentazione quantificata dell'esaurimento del pessimismo che si è verificato tra gli acquirenti di opzioni azionarie sui titoli componenti l'SPX, con il put/call ratio in netto calo dai massimi. Continua...
Dal 2024, l'acquisto di opzioni call su azioni in prossimità di un minimo di 52 settimane dopo un outside day rialzista è stata una strategia molto positiva. Ecco tre azioni prossime ad una inversione di tendenza. Continua...
Soltanto il 45% degli americani si esprime a favore di un presidente ormai tornato dalla "luna di miele" post-elettorale. Doveroso un confronto con l'esperienza di otto anni fa, con il gradimento del predecessore e con la tendenza storica del GOP. Continua...
Le trattative commerciali del fine settimana determineranno probabilmente l'azione di questa settimana e hanno rappresentato un'importante “incognita” alla fine delle contrattazioni della scorsa settimana. I livelli attivati se l'SPX uscirà dalla fascia 5.600-5.700 punti. Continua...
Oltre due mesi fa, nel Rapporto Giornaliero del 7 marzo, si caldeggiava un sovrappeso sulle midcap tedesche, argomentando «la possibilità di un ritorno alla sovraperformance che ha contraddistinto tutto il decennio precedente». Tempo per un check. Continua...
Man mano che si approfondiscono le implicazioni degli outside day per adattarle alla nostra situazione attuale, i rendimenti successivi dell'SPX hanno continuato a migliorare. Si spera che questo indichi la direzione da prendere. Continua...
A fronte di una consistente posizione corta sul mercato ed alla luce delle depresse aspettative economiche, l'outside day rialzista di mercoledì scorso e i dati storici sono da tenere a mente, soprattutto dopo la lettura negativa del prodotto interno lordo (PIL). Continua...
Probabilmente avete sentito la massima del mercato azionario “vendi a maggio e vattene”. Negli ultimi 40 anni, i mesi da maggio a ottobre sono stati i peggiori per l'indice S&P 500 (SPX). L'indice ha registrato un rendimento medio del 2,45% da maggio a ottobre. Continua...
La buona notizia per i tori è il pubblico retail ha sostenuto il mercato nell'ultimo mese. La cattiva notizia è che tali investitori sono tipicamente privi di copertura e quindi più inclini a vendere in preda al panico al primo accenno di difficoltà. Continua...