...di pagare a prezzo così caro le società americane, quando nel resto del mondo ci sono imprese quotate che vantano una dinamica dei profitti non meno convincente, e soprattutto a multipli non così esosi. La sottoperformance di Wall Street ci sta. Continua...
Venerdì è stata una brutta candela per chi è toro, ma la buona notizia è che gli acquirenti sono entrati intorno ai massimi di metà novembre e inizio gennaio. L'SPX ha toccato un massimo storico. Ma rimane in un range di volatilità dal breakout al di sopra della resistenza. Continua...
In linea di principio fra le performance di borse e titoli di Stato, e l'andamento delle variabili macro; sussiste una certa identità. Negli ultimi mesi però si lamenta una "forbice" abbastanza ampia, e destinata a ridimensionamento nei mesi a venire. Continua...
Il rischio più grande per gli orsi, anche con lo S&P500 a ridosso dellla resistenza grafica, è un breakout della copertura dello short, con le posizioni allo scoperto sui titoli componenti l'SPX che ora si stanno spostando dai massimi pluriennali. Continua...
Il confronto fra earnings yield e bond yield risulta sovente comparato con l'ERP registrato nel 2008, inducendo conclusioni affrettate e pericolose. Colpevolmente, si omette l'esame del premio per il rischio antecedente, e nello specifico l'ERP degli anni Novanta. Continua...
Un apparente paradosso che manda fuori di testa molti inesperti investitori: perché il DAX vola se l'economia tedesca ristagna? e perché le azioni cinesi sono crollate in quattro anni, a fronte di un tuttora invidiabile ritmo di espansione dell'economia di Pechino? Continua...
Come tutti sanno, il saldo conseguito dallo S&P500 nel primo mese dell'anno, detta la tendenza a tutti i restanti undici mesi. Una statistica che ormai poggia su un numero considerevole di anni. Oggi invece ci spostiamo "all'interno" del mercato azionario USA. Continua...
Gli ultimi quattro-cinque mesi hanno sperimentato una convergenza fra due variabili non sempre concilianti nei due anni precedenti. Se il 2024 è stato l'anno delle sorprese per i mercati, il 2025 sarà l'anno eccezionale dell'economia reale. Continua...
Comprensibile lo sconcerto di molti investitori, costretti ad osservare passivamente il decollo verticale dell'indice DAX: che sfida non tanto la legge di gravità, quanto i numeri impietosi del PIL di Berlino. E dire che il DAX risulta tuttora sottovalutato... Continua...
Il rendimento decennale si trova su un potenziale supporto. Se l'arretramento dello yield è terminato, un potenziale vento contrario per i Tori è rappresentato dall'aumento dei rendimenti decennali derivante dai dati sull'inflazione più alti del previsto di mercoledì e giovedì. Continua...