Giù la maschera: la sottovalutazione relativa del Vecchio Continente non è solo colpa della sopravvalutazione americana. Perché tutti vogliono comprare a Montenapoleone. Nessuno è interessato a Quarto Oggiaro, nonostante il generoso sconto praticato... Continua...
Anche se l'SPX è salito di circa il 25% quest'anno, le azioni vendute al ribasso sono aumentate di quasi il 20%. Ciò significa che il tema di quest'anno di un mercato fortemente shortato continuerà nel 2025. Il Toro farà capolino anche nei prossimi dodici mesi? Continua...
Piazza Affari ha sperimentato una straordinaria performance nei passati dodici anni. Naturalmente questo ha assottigliato il margine di vantaggio vantato dallo yield del mercato azionario, rispetto alla forma di investimento alternativamente disponibile. Continua...
L'avvicendamento nel paniere delle prime cento società non finanziarie di Times Square genera opportunità e minacce. Secondo una teoria, le società escluse tendono a fare meglio tanto con riferimento a quelle aggiunte, quanto rispetto all'indice generale. Continua...
I listini del Vecchio Continente archiviano una annata poco esaltante, messi in ombra dallo strapotere della borsa americana. Gli investitori temono una replica della sottoperformance del MSCI Europe nei prossimi dodici mesi. Cosa suggerisce la storia in proposito? Continua...
Mancano ormai poche sedute alla fine dell'anno. È tempo di bilanci, ma il calendario offre anche opportunità di trading basato su un comportamento storico ricorrente: in positivo come in negativo. Vediamo cosa suggerisce a Wall Street la stagionalità. Continua...
Nonostante i massimi storici in sequenza, i venditori allo scoperto continuano ad accumulare posizioni: aumentando il potenziale rialzista da ricoperture, qualora gli indici dovessero rompere verso l'alto. Al contempo, è prevedibile un balzo di volatilità. Continua...
Gli eventi sono precipitati nel secondo semestre, dopo la decisione infelice di Macron di indire elezioni generali anticipate. Un governo dai poteri ridotti non è sempre negativo (si pensi al Belgio). Ma il listino transalpino l'ha presa tutt'altro che bene. Continua...
Il FAO Food Price Index è salito in otto degli ultimi nove mesi. Per il momento si mantiene distante dai massimi da capogiro raggiunti all'inizio del 2022. Ma il rimbalzo sull'argine di lungo periodo fa sfumare l'opportunità per una benvenuta deflazione. Continua...
Gli investitori concordano: il 2025 sarà ancora una volta all'insegna delle azioni americane, che bullizzeranno il resto dei listini mondiali. D'altronde con una crescita economica destinata ad irrobustirsi, e con una capacità eccezionale di generare profitti, è difficile il contrario. Continua...