Tiene ancora banco la questione dei dazi doganali con cui l'amministrazione Trump vuole colpire i partner commerciali. Ma in Europa nel complesso le aspettative salgono ai massimi degli ultimi tre anni, ed anticipano un mini-boom nel 2025. Continua...
I sondaggi condotti nel mese corrente hanno evidenziato un rimbalzo delle aspettative di crescita economica futura nel Vecchio Continente, a fronte di legittime cautele per la situazione corrente. Il ritardo accumulato dal PMI appare destinato a risolversi felicemente. Continua...
L'amministrazione Trump non ha ancora sparato i suoi colpi sull'Europa. La coalizione che uscirà dalle urne di Berlino dovrà approfittarne, rimuovendo i vincoli che negli ultimi due lustri ne hanno contenuto il potenziale di crescita. Ecco come. Continua...
I PMI manifatturieri di Germania e Francia, quelle che una volta erano con tono un po' snob definite le economie "core" dell'Eurozona, si collocano su livelli inferiori rispetto a quelli di un anno fa. Se la circostanza fosse diffusa, addio ripresa economica. Continua...
Permane il divario fra costo di accesso al credito per le imprese, rispetto all'onere di finanziamento dell'acquisto della prima casa da parte delle famiglie. Un divario che malcela un costo ancora sostenuto per il tessuto imprenditoriale del Belpaese. Continua...
Italia e Spagna crescono nell'Eurozona più di Germania e Francia. Ma Roma dispone di minori margini di manovra sul piano fiscale. Berlino dispone di risorse, che però non impiega. Le ambizioni italiane colpiscono, ma ci sono fattori che remano contro. Continua...
Apparentemente il PMI manifatturiero di ottobre non è così deprimente, pur allontanandosi ulteriormente dall'asticella dei 50 punti. Tuttavia gli indicatori anticipatori segnalano il concreto rischio di "falso segnale" e di deterioramento nei mesi a venire. Continua...
Per valutare le tendenze macro in Italia, uno degli indicatori più affidabili è il tasso di disoccupazione, per via della sua pronunciata "tendenzialità". Le notizie su questo fronte sono confortanti, ma siamo quasi sui minimi assoluti. Da qui si può solo risalire. Continua...
La Banca Centrale Europea ha progressivamente ridotto gli stimoli monetari concessi ad inizio decennio in risposta all'emergenza pandemica. Questo ha indotto una crescita dei rendimenti obbligazionari, prima della recente stabilizzazione. Ma l'eccesso di stimolo permane. Continua...
La Germania continua a deludere sul fronte macro. La Malata d'Europa zavorra il resto dell'Eurozona, ma c'è chi si difende meglio, e addirittura non mancano nazioni che sfornano dati economici sorprendentemente superiori alle aspettative. Continua...