Passata è la tempesta. L’oro ripiega vistosamente, imitato da altri “porti sicuri” come franco svizzero e yen. Il VIX letteralmente crolla: ieri è sceso sotto i 20 punti ed al contempo sotto la media a 200 giorni. Un tonfo senza precedenti. Continua...
In termini di variazione annuale, la produzione industriale si contrae in Italia da più di due anni. La buona notizia è che la Germania sta uscendo da un periodo difficile, e questo dovrebbe aiutare in Italia il settore secondario. Appuntamento a questa estate. Continua...
Tiene ancora banco la questione dei dazi doganali con cui l'amministrazione Trump vuole colpire i partner commerciali. Ma in Europa nel complesso le aspettative salgono ai massimi degli ultimi tre anni, ed anticipano un mini-boom nel 2025. Continua...
I sondaggi condotti nel mese corrente hanno evidenziato un rimbalzo delle aspettative di crescita economica futura nel Vecchio Continente, a fronte di legittime cautele per la situazione corrente. Il ritardo accumulato dal PMI appare destinato a risolversi felicemente. Continua...
L'amministrazione Trump non ha ancora sparato i suoi colpi sull'Europa. La coalizione che uscirà dalle urne di Berlino dovrà approfittarne, rimuovendo i vincoli che negli ultimi due lustri ne hanno contenuto il potenziale di crescita. Ecco come. Continua...
I PMI manifatturieri di Germania e Francia, quelle che una volta erano con tono un po' snob definite le economie "core" dell'Eurozona, si collocano su livelli inferiori rispetto a quelli di un anno fa. Se la circostanza fosse diffusa, addio ripresa economica. Continua...
Permane il divario fra costo di accesso al credito per le imprese, rispetto all'onere di finanziamento dell'acquisto della prima casa da parte delle famiglie. Un divario che malcela un costo ancora sostenuto per il tessuto imprenditoriale del Belpaese. Continua...
Italia e Spagna crescono nell'Eurozona più di Germania e Francia. Ma Roma dispone di minori margini di manovra sul piano fiscale. Berlino dispone di risorse, che però non impiega. Le ambizioni italiane colpiscono, ma ci sono fattori che remano contro. Continua...
Apparentemente il PMI manifatturiero di ottobre non è così deprimente, pur allontanandosi ulteriormente dall'asticella dei 50 punti. Tuttavia gli indicatori anticipatori segnalano il concreto rischio di "falso segnale" e di deterioramento nei mesi a venire. Continua...
Per valutare le tendenze macro in Italia, uno degli indicatori più affidabili è il tasso di disoccupazione, per via della sua pronunciata "tendenzialità". Le notizie su questo fronte sono confortanti, ma siamo quasi sui minimi assoluti. Da qui si può solo risalire. Continua...