Dopotutto è buona buona notizia: complice il rincaro delle materie prime, l'indice dei prezzi al consumo dovrebbe spingersi oltre l'1.5% all'inizio dell'estate. E dire che a dicembre eravamo ancora in deflazione. Bene per chi vanti un debito elevato; pubblico o privato che sia. Continua...
Visto che ormai il mercato azionario mette tutti d'accordo, le discussioni si sono spostate su un tema che divide ancora gli investitori: inflazione sì o inflazione no? le aspettative inflazionistiche incorporate nel tasso 5y5y parlano chiaro. Continua...
Le previsioni si dividono per l'anno prossimo. Tutti concordano su una fiammata fra marzo ed aprile; le incertezze riguardando il "dopo". L'output gap fornisce la chiave di lettura corretta. Un dato che sarà attentamente osservato dalla BCE. Continua...
L'effetto zavorrante del settore dei Servizi, ha costretto il PMI Composite a due mesi calanti nell'Eurozona. La soglia spartiacque dei 50 punti è ancora preservata, seppure di misura. Ma cosa ci dobbiamo aspettare per l'autunno e per i mesi a venire? Continua...
Prevedibile un PIL in territorio positivo nel III trimestre: c'é da soddisfare una domanda prosciugata dal crollo di marzo-giugno. Ma nel quarto trimestre il PIL italiano tornerà in territorio negativo: lo suggerisce sin d'ora il PMI. Continua...
Nonostante il lockdown e la recessione mondiale, l'interscambio commerciale dell'Italia con il resto del mondo continua a migliorare. Merito di un virtuosismo necessario, e di un cambio vantaggioso in termini reali effettivi. Continua...
L'indice dei prezzi al consumo, in Europa, risulta ben correlato al petrolio: ma alla sua variazione annuale - ora in risalita, pur se negativa - non al dato assoluto. Ciò conferma la possibilità che a partire da giugno il CPI risalga la china. Continua...
Alcuni commentatori suggeriscono di imporre alle banche centrali di "annullare" il debito pubblico acquistato dal mercato nel corso degli anni, per alleviare il rapporto fra debito e PIL. Dati alla mano, l'espediente sarebbe tanto pericoloso quanto inutile. Continua...
L'uscita dalla recessione globale sarà più rapida e convincente negli stati che privilegeranno il sostegno agli investimenti. In Italia, all'opposto, la spesa in conto capitale era in declino già dalla fine del 2019. Continua...
Da oggi il Regno Unito è ufficialmente - ma non sostanzialmente - non più parte dell'Unione Europea. All'atto pratico cambia ben poco; ma c'è un cambiamento occorso subito dopo il referendum di giugno 2016, che incide sulla crescita. Continua...