In Italia il rimbalzo congiunturale ha il fiato corto

- 25/08/2020
In attesa di conoscere il dato di agosto, a luglio abbiamo appreso con conforto il recupero dell'asticella dell'equilibrio da parte dei PMI in Italia: manifatturiero e servizi. Un rimbalzo confortante, che promette un rimbalzo del prodotto interno lordo nel terzo trimestre dopo il collasso senza precedenti del Q2. Questo però dice poco circa le possibilità che una reazione scontata da soddisfacimento di una domanda eccezionalmente insoddisfatta nei precedenti mesi; possa manifestarsi oltre il breve periodo, come ovviamente assicurano le autorità di governo.
Lo stesso confronto fra i due PMI invita ad una sacrosanta cautela: sebbene situato in modo confortante ben sopra i 50 punti, i due PMI hanno manifestato negli ultimi dodici mesi una dinamica poco confortante: con il settore manifatturiero nel complesso risultato più resistente alla caduta di quello dei servizi. Peccato che l'economia italiana sia da tempo sbilanciata verso il Terziario...
La parte superiore del grafico mostra i due PMI: manifatturiero (linea rossa) e servizi (linea verde). La caduta del PMI non manifatturiero nei mesi compresi fra maggio e giugno ha scavato un solco considerevole: in termini medi a 12 mesi la discrepanza ha raggiunto a luglio i 3.1 punti. Non disponiamo di uno storico sterminato ma, ad evidenza, così come letture inferiori ai -2.5 punti abbiano contrassegnato l'uscita dalle recessioni, analogamente rilevazioni specularmente opposte hanno contraddistinto il culmine delle riprese.
L'episodio di inizio 2011 è esemplare: a maggio di nove anni fa la differenza fra Manifatturiero e Servizi raggiungeva un culmine. Il PIL in Italia nel Q2 di quell'anno avrebbe conosciuto una vistosa frenata (+0.5%, contro il +1.4% del primo trimestre), prima di scivolare in territorio drammaticamente negativo (-1.9%) nel Q3 e soprattutto nel quarto trimestre (-3.5%). La contrazione del PIL si sarebbe esaurita soltanto a metà 2013.
Auspicabilmente la storia non si ripeterà. Ma la crisi dei Servizi fa risuonare un campanello d'allarme che invita a guardare oltre il breve periodo. Dopo un prevedibile rimbalzo nel terzo trimestre, l'economia italiana è destinata a tornare - casomai ne fosse uscita - nel quarto trimestre.