Chi confida in una imminente recessione economica predilige i titoli di Stato a lunga durata, ma la realtà fino ad ora non ha assecondato questo auspicio. C'è un modo per stabilire su basi oggettive quando porre in essere lo switch temporale. Continua...
Il Price/Earnings del mercato azionario americano si è distaccato dai minimi ciclici. La borsa USA non è palesemente sopravvalutata, ma neanche sottovalutata. Il problema è che i multipli sono incompatibili con l'attuale livello dei tassi di interesse. Continua...
Clamoroso il risultato del sondaggio condotto da JP Morgan Chase fra la propria, qualificata clientela, in merito alla valutazione di una riduzione delle duration del portafoglio obbligazionario. Le risposte raccolte certificano un sentiment ben fermo. Continua...
Il modello previsionale proposto ad ottobre, suggeriva una risalita dei rendimenti fino alla seconda metà di aprile. Le quotazioni sottostanti però sono reduci dalla sollecitazione di una resistenza che ha sempre contenuto i rally negli ultimi quattro anni. Continua...
Nel disinteresse generale, il mercato obbligazionario evidenzia un vistoso disallineamento che non potrà essere nascosto a lungo. Meglio effettuare le opportune scelta di allocazione di portafoglio, prima che gli investitori mangino la foglia. Continua...
Gli investitori hanno abbracciato con entusiasmo il rimbalzo delle quotazioni dei titoli di Stato maturato sul finire dello scorso anno. Ad un certo punto i rialzisti hanno raggiunto l'85% del totale. Tanto, anche troppo. Vediamo perché. Continua...
Dai minimi di fine ottobre il rialzo dei Treasury a lunga scadenza ha superato il 20%: un formale bull market, che ha incassato in effetti l'approvazione della maggior parte degli investitori, in cerca di rivincita. Ma vediamo cosa suggerisce il Daily Sentiment Index. Continua...
Rendimenti sui bond a lunga scadenza prossimi al 5.0% hanno scatenato gli entusiasmi di investitori tanto istituzionali quanto retail. Dopo tutto, è da un anno che si parla di recessione: presto o tardi arriverà. Ma non si fanno i conti con un fattore decisivo. Continua...
L'avvio del ciclo di aumenti dei tassi ufficiali da parte delle banche centrali ha prodotto una frattura netta fra i due estremi della curva dei rendimenti. Il segnale di aprile 2022 è risultato tanto perentorio quanto fonte di gratificazioni operative. Continua...
La prossima mossa di Powell sarà verosimilmente un taglio del costo ufficiale del denaro. Il mercato dei titoli di Stato sperimenta un pattern ben definito prima e dopo. Alcuni argomentano che la reazione dei tassi dipenderà dall'atterraggio dell'economia: soft o hard? Continua...