Il Treasury Note si è reso protagonista di un vivace rialzo a partire da ottobre 2018. Ma adesso le quotazioni hanno conseguito un oggettivo contratto di lungo periodo. Cosa aspettarsi per le settimane a venire. Continua...
Uno degli strumenti più efficaci per scorgere il posizionamento dello smart money, è rappresentato dal CoT Report: che svela, per ogni future, il saldo netto detenuto da hedge fund, istituzionali e piccoli investitori. Continua...
Uno dei dilemmi più laceranti che puntualmente affrontano gli investitori, è la risistemazione di portafoglio quando le grandi banche centrali si riuniscono. Nello specifico, dopo il FOMC di domani, i tassi di mercato saliranno o scenderanno? Continua...
Quali siano le motivazioni che spingano gli investitori ad impegnarsi per garantirsi una perdita certa a scadenza, è materia da psicanalisi, più che da finanza. Sta di fatto che l'universo dal rendimento negativo si allarga sempre più. Continua...
Da alcune settimane i settori più ciclici (industriali, tecnologia, beni di consumo, chimici, auto, eccetera) del mercato azionario europeo sovraperformano i temi più difensivi. In ciò ignorati dai rendimenti obbligazionari: che puntano sempre verso il basso. Continua...
Che annata eccezionale per gli investitori: sale il mercato azionario, a riprova dello stato di salute dell'economia americana; ma pure i titoli di Stato. Come se fosse imminente una recessione negli Stati Uniti. Quale dei due mercati è nel giusto? Continua...
In AGE Italia abbiamo raccomandato di andare lunghi sui Treasury USA quando il rendimento del Trentennale ha raggiunto il 3.40%. Una decisione felice, ma non fortunata; basata sull'esame di lunghissimo periodo dei tassi di interesse americani. C'è voluto del tempo, ma la scelta si sta rivelando gratificante. Continua...
Alcune case di investimento stanno proclamando il bear market del mercato obbligazionario, dopo 36 anni di crescita pressoché ininterrotta. Continua...
Fa notizie in queste ora la previsione di Jamie Dimon, CEO di JP Morgan, che ha sentenziato rendimenti sui Treasury decennali americani al 4%, in conseguenza della maggiore domanda di fondi da parte del Tesoro americano. Ho la massima stima del boss di JPM, ma credo che la scomessa sia destinata ad insuccesso; almeno per quest'anno. Il motivo è riconducibile ad un rapporto... Continua...
Qualche giorno fa, sulle pagine del Rapporto Giornaliero, ci siamo occupati di un curioso fenomeno: la contrazione degli spread fra i bond governativi cinesi e i Treasury americani. Il premio pagato da Pechino sui titoli di Stato USA si è contratto a 100 punti base: appena un punto percentuale in più, rispetto ai T-Note. Un fenomeno che spiega abbondantemente il recente andamento... Continua...