Una telefonata allunga la vita, ma se Washington attenderà troppo potrebbe subire un serio contraccolpo. Pechino ha giocato d'anticipo negli ultimi anni, e la minaccia dei dazi appare quantomeno spuntata, se non controproducente. Ecco perché. Continua...
Crescono del 4.1% le retribuzioni nel settore privato negli Stati Uniti ad aprile rispetto a dodici mesi prima: una dinamica che comprime verso il basso l'indice dei prezzi al consumo. Non abbastanza però per conseguire il target inflazionistico e favorire il taglio dei tassi. Continua...
Le condizioni finanziarie complessive nell'economia moderna non sono definite soltanto dal policy rate: che pure offre il via libera ai cicli monetari. Dopo un prolungato divorzio, fra Fed Funds rate e Financial Conditions Index è tornata l'armonia: grazie a Trump. Continua...
Non si scorge dal mercato obbligazionario una prescrizione di taglio con l'accetta dei tassi di interesse. La Casa Bianca se ne farà una ragione, se non volesse imporsi una sterzata a 180° della scellerata politica economia finora adottata. Continua...
Non sempre alle dichiarazioni ufficiali fanno seguito i propositi. In effetti uno degli obiettivi del programma elettorale, confligge con la politica ufficiale di un rapporto di cambio "muscolare" con gli altri partner commerciali. I dati storici parlano chiaro. Continua...
Gli obiettivi ufficiali dell'amministrazione Trump recano con essi una evidente contraddizione: se apparentemente il proposito di ridurre gli squilibri è al limite condivisibile, questo genererà una ulteriore esasperazione di un grave scompenso già esistente. Continua...
La Federal Reserve non taglia i tassi ufficiali, come universalmente atteso. Se ne riparlerà a maggio, inflazione permettendo. La dinamica recente è confortante, ma sullo sfondo c'è una tendenza, ai molti ignota, che merita la dovuta considerazione. Continua...
Le minacce si stanno traducendo in fatti. Quando mancano poche settimane al fatidico 2 aprile, quando i rincari tariffati andranno a regime, il mercato obbligazionario sta esprimendo un parere che ancora una volta sorprende la maggioranza. Continua...
Gli allarmi lanciati ai tempi dell'inversione della curva dei rendimenti si sono rivelati tragicamente precoci, se non palesemente infondati. Meglio seguire un approccio composito, che adotti tutti i "segmenti" della yield curve americana. E qui le novità ci sono. Continua...
L'andamento dei rendimenti obbligazionari sta fagocitando l'azione soltanto teoricamente distensiva offerta dai tagli praticati al Fed Funds rate. Il culmine della crescita è atteso fra meno di un mese, con l'inizio del 2025 destinato a fornire alcune delusioni. Continua...