Il rame ha conseguito in questi giorni il famoso target a 10 mila dollari per tonnellata profetizzato in tempi non sospetti da Goldman Sachs. Il reflation trade procede a pieno ritmo, e questo presto si rifletterà ancor di più sugli indici dei prezzi al consumo. Continua...
La domanda è non se aumenterà l'inflazione a marzo (lo sapremo a metà aprile); ma di quanto aumenterà, e soprattutto se in seguito permarrà su livelli (insopportabilmente?) elevati. Continua...
Il rendimento dei titoli di Stato ha conosciuto un minimo la scorsa estate e una reazione, che negli ultimi giorni ha spinto lo yield addirittura oltre l'1.50%. A supporto di questa dinamica ci sono fattori noti, ma anche - presto, soprattutto - un fattore ai più sconosciuto. Continua...
La guidance della banca centrale americana risulta disattesa dal mercato: che sconta ben tre aumenti del Fed Funds rate nel 2024, dopo un tapering destinato ad iniziare il prossimo anno. C'è una soglia chiave del CPI da non valicare: ecco quale. Continua...
Il boom del mercato azionario degli ultimi undici mesi, ha poggiato sulla convinzione che gli enormi stimoli erogati dalle autorità monetarie e fiscali, potesse rilanciare l'economia reale. A giudicare dagli ordini di beni durevoli, la scommessa è stata vinta. Continua...
Mentre vent'anni fa l'economia si accingeva ad entrare in recessione, schiacciata inesorabilmente da condizioni finanziarie complessive oggettivamente restrittive; oggi la situazione appare diametralmente opposta. Continua...
Testuali le parole di Lael Breinard, membro del direttorio della Fed: «il Comitato ha chiarito anzitempo che asseconderà, anziché contrastare, una moderata pressione verso l'alto sull'inflazione, in quello che potrebbe essere definito un processo opportunistico di reflazione». Continua...
Il barometro dell'attività manifatturiera americana sale ai livelli più elevati dall'inizio dello scorso anno. Ma l'indicazione strategica si nasconde fra le pieghe, nelle sotto-componenti. E consente di chiarire una volta per tutte lo stato di salute dell'economia USA. Continua...
In estate i prezzi al consumo negli Stati Uniti hanno conosciuto una fiammata, in parte in reazione ai livelli depressi raggiunti a maggio. Se l'andamento degli ultimi tre mesi fosse annualizzato, saremmo all'inflazione più elevata dal 1993. Continua...
Oggi il governo americano rilascerà la prima lettura, assolutamente provvisoria e aleatoria, del PIL USA nel secondo trimestre. Ci si prepara al peggio, ma la domanda è se la recessione stia terminando. Lecito dubitarne, alla luce della fiducia dei consumatori. Continua...