Il mercato finanziario suggerisce alla Federal Reserve la portata del prossimo ciclo distensivo: un punto percentuale e mezzo, a tempo debito. Anche ad inizio anno i rendimenti obbligazionari spingevano verso l'easing, ma poi arrivò la sorpresa negativa. Continua...
La maggior parte degli osservatori, siano essi economisti, analisti finanziari o investitori, è persuasa circa l'ineluttabilità di una recessione negli USA a stretto giro. Dati alla mano, questa ferrea aspettativa è destinata a naufragare almeno per i prossimi sei mesi. Continua...
Gli investitori tirano un sospiro di sollievo: i recenti dati inflazionistici spianano la strada verso l'inaugurazione dell'easing monetario negli Stati Uniti fra poco più di un mese. Quale sarebbe in questo momento il policy rate da praticare negli USA? Continua...
Secondo il mercato obbligazionario americano, la Fed ridurrà il tasso ufficiale di 70 punti base: pari a quasi tre tagli da un quarto di punto. Questo, allo stato attuale. Una stima approssimativa ma abbastanza realistica, facile da calcolare anche a casa. Continua...
È opinione diffusa che la prossima crisi economica possa sopraggiungere dall'elevato indebitamento raggiunto dalle famiglie. Una crisi, anche esogena, potrebbe indurre un'austerità nei consumi che si renderebbe necessaria per ricostruire il patrimonio. Continua...
Un fenomeno transitorio e passeggero? o una tendenza destinata a radicare e a contraddistinguere gli anni a venire? per capire quale sorte attende l'inflazione, è necessario uscire dalla consueta misurazione annuale, e passare ad un arco quinquennale. Continua...
Nonostante un massiccio aumento dei tassi di interesse, con tanto di curva dei rendimenti invertita da tempi record; una recessione negli Stati Uniti non si è manifestata, se si esclude la modesta contrazione di due anni fa. Continua...
Gli investitori sperano in un ritorno al regime degli anni Dieci, con un'inflazione contenuta che permetteva alle banche centrali di mantenere basso il costo ufficiale del denaro. Spoiler: c'è un cambiamento radicale che nega questo scenario. Continua...
Il mercato si è preso i sei tagli del tasso ufficiale USA pronosticati all'inizio dell'anno, e progressivamente venuti meno. Mentre la fase di hold si prolunga da nove mesi, è come se il policy rate USA si collocasse oggi sui livelli di un anno e mezzo fa. Continua...
Per chi non accedesse ai dati dell'Overnight Indexed Swap (OIS), c'è un modo agevole per calcolare quanti tagli del costo ufficiale del denaro sono correntemente prezzati dagli operatori. Al momento a pagare lo scotto maggiore è il mercato obbligazionario. Continua...