Cresce a sorpresa l'economia americana. Merito di un governo di manica larga, ma soprattutto di famiglie ben disposte a spendere. Attingendo ai risparmi, o ricorrendo senza problemi all'indebitamento. Dopotutto, il leverage è ai minimi di questo secolo. Continua...
Ora non si parla più dell'imminente sorpasso cinese. L'India promette maggiore dinamicità di crescita, ma a sua volta gli Stati Uniti hanno cambiato marcia, e vedono il ritmo potenziale di crescita dell'economia, salire ai massimi degli ultimi dieci anni. Continua...
Produttività deludente e decrescita dell'espansione della forza lavoro, hanno imposto una brusca frenata ai ritmi di crescita della ex locomotiva USA. In questo contesto diventa difficile per le imprese generare ricavi e profitti. Ma c'è una nuova alba all'orizzonte. Continua...
La spesa per consumi rappresenta più del 70% del prodotto interno lordo americano. Per formulare una ragionevole previsione di crescita economica per il prossimo anno, occorre quantificare con precisione quanto risparmio in eccesso sia rimasto a disposizione. Continua...
C'é legittimo entusiasmo per il mini-boom dell'economia americana nel terzo trimestre: ne sapremo molto di più giovedì, quando sarà rilasciata la prima lettura del PIL del Q3. Ma i mercati guardano avanti, ed osservano con preoccupazione la "tassa" che grava sulla crescita. Continua...
Dopo un comportamento "collaborativo", cresce la proporzione di aziende che valutano di incrementare i prezzi di vendita dei beni di consumo. Una tendenza diametralmente opposta a quella sperimentata fino alla prima metà di quest'anno. Nuovo pericolo inflazione? Continua...
Da mesi in Italia i dati economici risultano puntualmente inferiori alle aspettative degli esperti. Una dinamica che spiega i singhiozzi di Piazza Affari, esattamente come conferma la solidità della performance conseguita quest'anno dal mercato azionario americano. Continua...
Gli operatori si sono ormai rassegnati anche fra le frange più aggressive: il primo taglio del Fed Funds rate arriverà fra non meno di nove mesi. Smentite le Cassandre che da un anno predicavano una recessione negli USA. Ma cosa non ha funzionato? Continua...
L'ISM Index conferma l'imbarazzo vissuto dal settore manifatturiero negli Stati Uniti, con una misura generale che a luglio si colloca ancora ben sotto i 50 punti. Ma le informazioni più rilevanti si nascondono fra le pieghe: nelle subcomponenti, che rivelano una verità inconfessabile. Continua...
Molti investitori si sono posizionati alla fine del 2022 nella convinzione che l'economia americana sarebbe caduta in recessione quest'anno. E allora: poche azioni, tutto sul mercato obbligazionario. Una scelta quantomeno infelice. Che si può riproporre per il secondo semestre? Continua...