Gli operatori si sono ormai rassegnati anche fra le frange più aggressive: il primo taglio del Fed Funds rate arriverà fra non meno di nove mesi. Smentite le Cassandre che da un anno predicavano una recessione negli USA. Ma cosa non ha funzionato? Continua...
L'ISM Index conferma l'imbarazzo vissuto dal settore manifatturiero negli Stati Uniti, con una misura generale che a luglio si colloca ancora ben sotto i 50 punti. Ma le informazioni più rilevanti si nascondono fra le pieghe: nelle subcomponenti, che rivelano una verità inconfessabile. Continua...
Molti investitori si sono posizionati alla fine del 2022 nella convinzione che l'economia americana sarebbe caduta in recessione quest'anno. E allora: poche azioni, tutto sul mercato obbligazionario. Una scelta quantomeno infelice. Che si può riproporre per il secondo semestre? Continua...
Mentre il governatore Powell si lascia tentare dalla possibilità di un ultimo aumento dei tassi ufficiali, il mercato segnala l'inconsistenza di questa prospettiva, con lo yield a breve scadenza che si colloca su livelli prerecessivi. Non sarà il caso di ripensarci? Continua...
Nel Rapporto Giornaliero degli ultimi giorni è stata proposta una riflessione circa la risposta prevedibile per il mercato azionario, dopo una pausa nel processo di aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Qui volevo soffermarmi invece sull'aspetto macro. Continua...
Si discute tanto in queste settimane di curva dei rendimenti invertita e persino sulla via del ribaltamento. Il problema è sempre quella della tempistica che ci separa dalal prossima recessione ma, non dovesse bastare, ecco un altro misuratore della prossima contrazione economica. Continua...
La politica monetaria complessiva è condizionata da tanti fattori, fra cui il policy rate (negli Stati Uniti: il Fed Funds rate) è soltanto uno dei tanti, e forse nemmeno il più rilevante. Powell in effetti dovrebbe valutare una pausa, viste le condizioni restrittive ora raggiunte. Continua...
La banca centrale americana si è prodigato in un eccezionale sforzo di restringimento monetario al fine di contenere l'inflazione. Ma le ultime settimane provano che i rincari del costo del denaro non sono stati sufficienti. E allora fin dove occorrerà spingersi? Continua...
L'auspicio di tutti è che l'economia rallenti senza sconfinare nella recessione. Un rallentamento che induca le banche centrali a più miti consigli, ma che non provochi la contrazione degli EPS. La realtà che si profila invece rischia di scontentare più di un investitore. Continua...
La realtà economica si è rivelata ben differente da quella raffigurata non molto più di un mese fa: la recessione non si manifesterà nella prima metà di quest'anno. E questo ha indotto un aggiustamento del mercato azionario, che persisterà finché non si chiuderà la "forchetta". Continua...