Italia-USA: due andamenti divergenti
- 20/09/2023
Dopo una iniziale luna di miele con il nuovo governo Meloni, le aspettative degli economisti nei confronti dell'Italia si sono fatte via via sempre più stringenti: l'asticella delle attese è stata innalzata, o i dati macro sono risultate perlopiù deludenti. Sta di fatto che l'indice delle sorprese economiche, che ha primeggiato fra tutte le economie più sviluppate fra il 2021 ed il 2022, sul finire dello scorso anno ha iniziato a puntare mestamente verso il basso, sintetizzando in modo magistrale questo scollamento fra aspettative e cruda realtà.
Mentre l'Economic Surprise Index (ESI) dell'Italia convergeva mestamente verso il basso, financo scivolando in territorio negativo; negli Stati Uniti si assisteva ad una dinamica radicalmente opposta: l'ESI, che a metà 2022 risultava il peggiore di tutte le aree economiche contemplate, avviava una paziente risalita che gli ha consentito durante questo trimestre di assumere la leadership.
Dunque non solo gli USA vantano da tre mesi a questa parte dati macro sistematicamente migliori delle attese che ne hanno preceduto il rilascio, ma non a caso vantano una solida performance borsistica: vista la netta correlazione storica vigente fra la dinamica dello S&P500, e l'andamento delle sorprese macro.
Due andamenti difforme, se non propriamente divergenti, che evidenziano in modo stridente il diverso modo di produrre un flusso di dati economici nelle due aree più osservate dagli investitori italiani.