Sembra di parlare di un prodotto di largo consumo, proposto da un consistente numero di multinazionali che si contendono le attenzioni di un largo numero di famiglie. Ed invece si parla dei principali mercati azionari al mondo. Una tendenza sta per rovesciarsi. Continua...
I listini azionari del Vecchio Continente hanno nettamente sovraperformato da inizio anno le azioni americane, conseguendo massimi pluriennali quando non assoluti. Alcuni lamentano il manifestarsi dei primi eccessi, ma c'è un segnale da considerare. Continua...
Oltre due mesi fa, nel Rapporto Giornaliero del 7 marzo, si caldeggiava un sovrappeso sulle midcap tedesche, argomentando «la possibilità di un ritorno alla sovraperformance che ha contraddistinto tutto il decennio precedente». Tempo per un check. Continua...
Le società del settore Aerospace & Defense sono a pieno titolo le "Magnifiche Sette" dei listini azionari europei. Un comparto diversificato geograficamente, fiore all'occhiello del Vecchio Continente, ma adesso vulnerabile. Ecco perché. Continua...
Grandi protagonisti degli ultimi due anni e mezzo, gli istituti di credito nel Vecchio Continente sono state le nostre "Magnifiche Sette", ma adesso molti paventano il conseguimento di eccessi per distacco delle quotazioni dal piano fondamentale. Continua...
Si va concludendo la stagione delle trimestrali del quarto trimestre e dell'intero 2024 nel Vecchio Continente. I risultati di bilancio riportato hanno generato perlopiù delle sorprese in capo agli investitori, rivelatisi impreparati allo scenario manifestatosi. Continua...
Il 2025 Yearly Outlook, fra le innumerevoli e qualificate previsioni riportate, ha assunto un orientamento favorevole nei confronti dell'Europa: in termini tanto assoluti quanto relativi. Un rapporto appena pubblicato conferma in modo plateale questa previsione. Continua...
Nei primi due mesi dell'anno il ranking per performance è dominato dai listini del Vecchio Continente, che piazzano ben nove indici sui primi 11 per performance da inizio anno nell'ambito del G30. Alcuni temono che l'Europa sia adesso sopravvalutata. Continua...
Comprensibile lo sconcerto di molti investitori, costretti ad osservare passivamente il decollo verticale dell'indice DAX: che sfida non tanto la legge di gravità, quanto i numeri impietosi del PIL di Berlino. E dire che il DAX risulta tuttora sottovalutato... Continua...
L'eccezionalismo americano non regge molto, se sottoposto ad indagine neanche tanto appronfondita. Ci sono innumerevoli opportunità di investimento: meno volatili e non meno profittevoli; che però non possono contare sulla grancassa mediatica. Continua...