I listini del Vecchio Continente archiviano una annata poco esaltante, messi in ombra dallo strapotere della borsa americana. Gli investitori temono una replica della sottoperformance del MSCI Europe nei prossimi dodici mesi. Cosa suggerisce la storia in proposito? Continua...
Gli eventi sono precipitati nel secondo semestre, dopo la decisione infelice di Macron di indire elezioni generali anticipate. Un governo dai poteri ridotti non è sempre negativo (si pensi al Belgio). Ma il listino transalpino l'ha presa tutt'altro che bene. Continua...
Gli investitori concordano: il 2025 sarà ancora una volta all'insegna delle azioni americane, che bullizzeranno il resto dei listini mondiali. D'altronde con una crescita economica destinata ad irrobustirsi, e con una capacità eccezionale di generare profitti, è difficile il contrario. Continua...
Il premio per il rischio sulle emissioni corporate ad alto rendimento in Europa appare compresso, ma per ora contenuto dalle resistenze. Non siamo ancora scesi ai livelli infimi toccati nel 2021. Per il momento l'onere della prova spetta ai ribassisti. Continua...
Sempre una tavola già tristemente apparecchiata: la politica muscolare della prossima amministrazione Trump costringe il resto del mondo a rincorrere con affanno. Nel Vecchio Continente gli investitori fanno spazio nei portafogli per comprare azioni Made in USA. Continua...
Gli eventi della passata settimana hanno confermato le anticipazioni positive emerse nel corso del 2024. In Europa i settori più ciclici di mercato hanno risentito del taglio del Fed Funds rate negli Stati Uniti. Ma c'è un appuntamento che incombe. Continua...
Dopo un inizio scoppiettante, i listini del Vecchio Continente hanno perduto posizioni, fino a scivolare in territorio negativo. Wall Street e Times Square al contrario mantengono uno spettacolare progresso rispetto alla seduta precedente. Perché? Continua...
Il citatissimo rapporto di Goldman Sachs non costituisce una novità per i lettori degli Outlook di AGE Italia, in cui da almeno cinque anni si discrimina di piazze azionarie nel lungo periodo. A dirla tutta, c'è un aspetto rimasto lettera morta nel dibattito. Continua...
Eco di replica di quanto occorso ai tempi della crisi dell'Eurozona del 2011-12? in effetti il confronto fra il rendimento offerto dal mercato azionario pan-europeo, e lo yield dei titoli di Stato dell'Eurozona, suscita una riflessione sulla valutazione fondamentale di questi listini. Continua...
Ci soffermiamo sulla reazione più probabile dei listini azionari europei, ora che la banca centrale americana ha finalmente ridotto il costo ufficiale del denaro. Ci sono due ipotesi. La premessa iniziale e decisiva, ma inizialmente non rilevante. Continua...