L'imminenza di una recessione, soprattutto in Europa, probabilmente non prima di metà 2023 negli Stati Uniti; suggerisce delle precise scelte di allocazione di portafoglio. C'è un aspetto che però rema in direzione diametralmente opposta. Continua...
Quest'anno l'Eurostoxx non ha conseguito una performance memorabile, per usare un eufemismo; ma chi deteneva in portafoglio Bund, BTP, OAT e Bonos ha subito un autentico tracollo. E dire che a gennaio il messaggio di preferenza aveva risuonato in modo così convincente. Continua...
Il listino azionario tedesco è entrato da anni in un percorso di debolezza relativa, che ben riflette le difficoltà in cui si imbatte l'economia di Berlino. Il confronto fra l'indice di Francoforte e quello di Parigi, è sceso in questi giorni ai minimi degli ultimi 19 anni. Continua...
Cosa succede alla borsa tedesca quando il dollaro guadagna più del 25% dai minimi precedenti, come occorso in questi mesi? Sono cinque i casi sperimentati dal 1980 ad oggi. In ogni caso la risposta lascia alquanto l'amaro in bocca. Continua...
La normalizzazione della politica monetaria delle banche centrali di tutto il mondo, pressate dalla crescita irresistibile dei prezzi al consumo, rischia di impattare negativamente sugli investimenti targati "ESG". I contraccolpi però rischiano di essere non omogenei... Continua...
Ad inizio anno lo Stock/Bond ratio europeo segnalava la radicale inversione di una tendenza in essere per più di undici anni: le azioni erano preferibili ai bond. A sua volta, l'Equity veniva decisamente rimosso dalle allocazioni di portafoglio. Il resto è cronaca di questi giorni. Continua...
All'inizio di quest'anno è avvenuta una svolta strategica, dopo un decennio in cui il mercato obbligazionario si è imposto come scelta obbligata per i portafogli di investimento. Lo Stock/Bond ratio dell'Eurozona risponde infatti molto bene alle prescrizioni dell'analisi tecnica. Continua...
I temi più esposti al ciclo economico sono stati pesantemente penalizzati nell'ultimo anno abbondante, ed in particolare da gennaio. L'investitore guarda con interesse al Price/Earnings ed in particolare al rapporto fra il P/E dei ciclici e quello dei difensivi. Non a torto. Continua...
C'è un nuovo sceriffo in città. L'elevata volatilità degli ultimi quattro mesi ha devastato i portafogli di investimento, in special modo quelli che sovrappesavano il reddito fisso. La svolta, in sordina, è avvenuta quattro mesi fa. Ecco perché. Continua...
Il listino britannico ha beneficiato della presenza di settori tanto invocati dagli investitori, quanto contraddistinti da uno sconto fondamentale che può risultare ingannatore. La presenza di una "trappola del valore" può comportare rischi di ribasso per il Footsie? Continua...