Le famiglie hanno letteralmente salvato la baracca nel 2022, con una spesa per consumi favorita dai generosi sussidi governativi e dal reddito in precedenza messo da parte. Ma ora c'è un dato inquietante che conferma i timori di imminente recessione negli Stati Uniti. Continua...
Le aspettative inflazionistiche non si sono disancorate dal fondo: gli operatori economici si sono lasciati convincere dalla determinazione di Powell. L'aspetto rilevante però è che il CPI non ha raggiunto la soglia critica oltre la quale il banco salterebbe. Continua...
Nel momento in cui il 65% degli economisti interpellati da Bloomberg si esprime a favore dell'imminenza di una recessione negli Stati Uniti, con l'Eurozona (Eurozona e Regno Unito) date già da tempo in modalità negativa; fa notizia chi si aspetta il contrario. Continua...
La banca centrale americana è sempre più sede di scontri accesi fra falchi e colombe. Fra chi esorta Powell ad iniziare a comunicare la volontà di tagliare i tassi, e chi lo sprona ad aumentare a tambur battente. Quale sarebbe allora un livello appropriato prima del pivot dovish? Continua...
Altro che imminente pivot dovish: prima che le condizioni finanziarie complessive negli Stati Uniti raggiungano livelli assolutamente incoraggianti, per l'economia e per il mercato azionario, passeranno svariati mesi. Forse, anni. Continua...
Dopo l'incidente di percorso della prima metà dell'anno, l'economia americana tenta la reazione, ed il quarto in via di conclusione fornisce indicazioni confortanti. Ma non definitive: questo rapporto del mercato azionario induce ad aspettarsi il peggio per il 2023. Continua...
L'aumento dei tassi di interesse, combinato alla irresistibile rivalutazione della moneta americana, stanno provocando una pressione senza precedenti per l'economia USA. Soltanto ad inizio anni Ottanta si registrò qualcosa di analogo: e fu double dip recession... Continua...
L'incontro annuale di Jackson Hole ha ribadito la ferma determinazione delle autorità a piegare il ritmo di crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti. Per la politica monetaria è business as usual. Eppure l'ISM fornisce adesso indicazioni confortanti. Continua...
Il Rapporto Giornaliero di AGE Italia pubblica periodicamente gli indici delle sorprese macroeconomiche: che consentono di definire per lo S&P500 una griglia di previsioni, sulla base del confronto fra dati attesi e dati conseguiti. Le notizie non sono buone. Continua...
Il culmine è stato raggiunto tre mesi fa: sul finire di marzo, quando le attese di inflazione nei prossimi cinque anni minacciavano di disancorarsi, spingendosi ben oltre il 3.50%. Da lì una marcia indietro, che promette ora una controrottura. Prossimi giorni decisivi. Continua...