USA
Il calcolo dei tagli del FFR (for dummies)

Il sito della borsa di Chicago fornisce una stima in tempo reale delle probabilità di limatura del costo ufficiale del denaro nelle successive riunioni del FOMC, mediante ponderazione del pricing del future sul Fed Funds rate a 30 giorni.

Benché molto meno scientifico, c'è un modo rapido e abbastanza preciso per stimare correntemente quanti tagli (o incrementi) siano stimati in questo momento dal mercato obbligazionario.

Si prende in considerazione il rendimento dei Treasury a 2 anni, particolarmente sensibili all'andamento della politica monetaria - per alcuni, al punto tale da risultare un riferimento obbligato per la stessa Federal Reserve... - e lo si sottrae dal policy rate ufficiale. Indi, si corregge con un fattore di rettifica da 25 punti base.

Il Fed Funds rate si attesta correntemente al 5.25-5.50%. Diciamo al 5.375%. Da esso si sottrae lo yield a 2 anni, attualmente al 4.429%. E si rettifica aggiungendo 0.25.

Attualmente, il mercato sconta (suggerisce) una riduzione del tasso ufficiale di quasi 70 punti base. Vale a dire, quasi tre tagli del Fed Funds rate.

Da notare come gli operatori abbiano iniziato a prezzare una politica monetaria tendenzialmente distensiva dallo scorso autunno, quando la misura proposta si è collocata stabilmente in territorio negativo. Il massimo atteggiamento dovish raggiunto ad inizio anno, quando i tagli attesi risultarono sotto questa prospettiva ben 4. Poi un ridimensionamento delle attese, coinciso con il rimbalzo dell'inflazione nel primo trimestre.

Da notare come il ritorno ad un maggiore possibilismo monetario, origini da ben prima del più recente rapporto sull'inflazione di giugno (linea verticale).

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...