Con notevole ritardo, la situazione dei "prestiti non performanti" (NPL) è in rapido miglioramento in Italia, sebbene Spagna e Portogallo ci siano ancora avanti su questo versante. A proposito: tale dinamica suggerisce un trade strategico per il 2019. Continua...
Da maggio i dati economici nell'Eurozona risultano inferiore alla media. Non è escluso che la rilevazione a consuntivo per il 2018 sia sconsolatamente non lontana dal +1.0%. Il problema è che il raggiungimento della piena occupazione obbliga l'economia ad un ritmo non superiore a quello potenziale. Continua...
Grazie ad una combinazione di robusta crescita economica e di surplus di bilancio, Berlino vedrà il rapporto fra debito pubblico e PIL scivolare sotto al 60%, conseguendo l'ambito parametro fissato a Maastricht. E c'é dell'altro... Continua...
La stagnazione del PIL nel terzo trimestre, minaccia di essere seguita da una contrazione economica nell'ultimo quarto dell'anno. Continua...
È consapevole il governo di Roma dei pesanti effetti recessivi introdotti in Italia dalla manovra economica correntemente in discussione? Continua...
Petrolio in caduta libera, inflazione tiepida e costo del lavoro sotto controllo, congiurano per spingere oltre il 2019 la tempistica del primo intervento sui tassi ufficiali nel Vecchio Continente. Continua...
A livello di NPL non siamo ora molto distanti da Madrid, ma soprattutto siamo ora su livelli relativi che dovrebbero incoraggiare maggiore credito e dunque maggiore spesa per consumi ed investimenti da parte di famiglie ed imprese, rispettivamente. Continua...
Prevedere le recessioni sembra un esercizio inutile: si arriva sempre troppo tardi. Oppure no? Continua...
I fattori di disturbo che rischiano di far rallentare l'espansione economica nel Vecchio Continente, ad un ritmo pari alla metà rispetto al punto più elevato conseguito in questo ciclo economico. Continua...
Il ritardo nei ritmi di crescita in Europa dipende da fattori strutturali che non hanno nulla a che vedere con la moneta. Continua...