Se ne parla ormai sempre più diffusamente: la Fed deve inaugurare un QE4, la BCE a settembre deve rafforzare le correnti misure eccezionali, la Bank of England deve riaprire i rubinetti, e altre banche centrali mondiali serviranno a ruota. Il messaggio insomma è stato: i possenti stimoli monetari finora erogati non funzionano (più)? bene, offriamo loro... Continua...
Sono passati sufficienti giorni dal clamoroso referendum nel Regno Unito, ma a tutt'oggi non si capisce che cosa succederà: se scatterà la procedura di uscita prevista dal Trattato di Lisbona, chi la invocherà, e quando lo farà. Tutto questo aumenta drammaticamente l'incertezza politica oltre la Manica, deprimendo la fiducia di famiglie e imprese... Continua...
Nel 2015 il PIL dell'Eurozona è cresciuto dell'1.6%, al netto dell'inflazione. Erano quattro anni, da prima della crisi della Grecia, che l'economia non vantava un risultato così incoraggiante. Merito in buona misura degli stimoli monetari, che hanno favorito l'espansione della moneta e, entro certi limiti, del credito. Moneta che vanta la caratteristica di anticipare... Continua...
Rallenta la crescita dell'offerta di moneta nella Zona Euro nel mese di febbraio. In attesa che le misure adottate dalla Banca Centrale Europea questo mese entrino a pieno regime, l'aggregato monetario M1 vede ridursi il tasso di espansione annuale al +10.5%, dal +14.5% di luglio dello scorso anno. Negli ultimi tre mesi l'espansione monetaria dell'aggregato... Continua...
Gli sforzi delle autorità monetarie sembrano vani. Gli stimoli della BCE per ora non sono riusciti a forzare un'inversione verso l'alto delle aspettative inflazionistiche, inchiodate ai livelli più bassi perlomeno degli ultimi dodici anni, all'1,45%. La sensazione è che la politica monetaria non abbia alcun impatto sull'inflazione. Altre variabili sembrano all'opera... Continua...
Ci siamo. Ancora un po' di pazienza e l'attesa sarà ripagata. Domani il governatore Draghi annuncerà le attese nuove misure di stimolo monetario. La Zona Euro è ricaduta in deflazione, e il ciclo economico sembra perdere colpi. Soprattutto, l'espansione del bilancio dell'istituto di emissione non si traduce in aumento dell'offerta di moneta: l'aggregato M1 è cresciuto... Continua...
L'attesissima decisione di oggi del direttorio della BCE ha deluso la maggior parte degli economisti: la BCE prolunga il programma di stimoli a marzo 2017, estende la rosa di titoli acquistabili mensilmente; ma non espande la potenza di fuoco rimasta invariata a 60 miliadi di euro al mese. Legittimo il disappunto, ma penso che la decisione sia stata... Continua...
Il governatore Draghi potrebbe annunciare il prossimo mese un'ampliamento del programma di acquisti di titoli pubblici nella zona Euro. Sinceramente sono un po' perplesso sul proposito, e condivido il pensiero di chi considera i banchieri centrali mondiali caduti vittima del panico. Se il principale parametro adottato per valutare l'opportunità... Continua...
In questi giorni si è discusso molto dello “ZEW”, il barometro sulla fiducia e sulle aspettative delle aziende tedesche, che - sarà il rallentamento cinese, sarà lo scandalo Volkswagen, saranno le ingenti perdite denunciate da Deutsche Bank - comprensibilmente fa registrare umori non proprio esaltanti. Come può tornare utile questo indicatore? Non tanto... Continua...
Battuta d'arresto per l'offerta di moneta nell'area Euro nel mese di agosto. La componente M1 fa registrare una variazione pressoché nulla rispetto al mese precedente: al +0.08%, è il progresso meno consistente dalla fine del 2013. Il tasso di variazione a tre mesi converge verso il 2% (era a +5.2% a gennaio) mentre il tasso di crescita semestrale... Continua...