In Europa il ciclo economico è al picco?

- 31/03/2016
Rallenta la crescita dell'offerta di moneta nella Zona Euro nel mese di febbraio. In attesa che le misure adottate dalla Banca Centrale Europea questo mese entrino a pieno regime, l'aggregato monetario M1 vede ridursi il tasso di espansione annuale al +10.5%, dal +14.5% di luglio dello scorso anno. Negli ultimi tre mesi l'espansione monetaria dell'aggregato più ristretto ha superato di poco il 2%: è il dato più contenuto da luglio 2014.
Perché è così importante l'espansione dell'offerta di moneta? perché è un dato che condiziona, nel bene come nel male, la crescita economioca del Vecchio Continente. Con l'acquisizione del dato più recente, in effetti, l'impulso monetario nell'area Euro flirta ora con la linea dello zero, come si può rilevare.
E questo è un problema; perché il passaggio in territorio negativo da parte di questo indicatore, sostanzialmente coincide con i picchi dell'attività manifatturiera rappresentata dal PMI, visibile nella parte superiore del grafico.
Si fa ancora in tempo ad evitare il peggio, ma se il mese che si conclude oggi non dovesse far registrare un apprezzabile balzo della moneta in circolazione, malgrado gli sforzi di Francoforte; presto potremmo concludere che il momento più "radioso" per l'economia europea sarebbe alle spalle.