Il crollo dello spread in Italia è interamente riconducibile alla determinazione con cui le istituzioni europee hanno imposto all'Italia di abbandonare propositi avventurosi per i conti pubblici italiani. Come contribuenti, ne siamo tutti sollevati. Continua...
L'Italia è un perfetto esempio di ciò che non si dovrebbe fare per rilanciare la domanda interna di una nazione. La Spagna, al contrario, ha svolto il suo bravo compitino ed è uscita in modo esemplare dalla crisi di inizio decennio. Continua...
Nella seconda metà dello scorso anno Berlino ha denunciato un rallentamento preoccupante; soprattutto per le economie collegate allo stato di salute di Berlino, come la nostra. Che succede a quella che una volta era la locomotiva più invidiata del Continente? Continua...
Curiosamente, fatte pari a 100 le quotazioni di Germania e Spagna di inizio 2002, in termini reali i prezzi delle case risultano ora perfettamente allineati, al 60% di apprezzamento dal punto di partenza contemplato. Continua...
Insensato formulare confronti fra Italia e Francia, se non si affronta il problema alla radice: Parigi cresce molto di più e meglio di Roma, grazie ad una traiettoria potenziale da quindici anni più lusinghiera. Tutto merito dell'espansione annuale della produttività. Continua...
Il debito pubblico in Italia non costituisce un serio problema, nella misura in cui può essere quasi completamente rimborsato attingendo alla ricchezza privata liquida delle famiglie italiane. Aberrante? no, il leit motiv della ricerca degli uffici studi delle banche americane... Continua...
La convergenza del tasso effettivo di crescita del PIL rispetto al livello potenziale, impongono alla Banca Centrale Europea cautela nella gestione della politica monetaria. Non foss'altro che per il successo conseguito dalla "repressione finanziaria" negli anni recenti. Continua...
L'andamento della congiuntura economica europea rivela un andamento meno compatto nei mesi più recenti: Spagna e Francia dimostrano di poter reagire; l'Italia rimane attardata, ma più di tutti preoccupa la condizione macro della Germania. Continua...
I dati economici confermano l'ulteriore rallentamento della congiuntura economica italiana. La nuova contrazione del PMI manifatturiero legittima aspettative di contrazione del PIL italiano nel primo trimestre, superiore all'1%. Quali aspettative per l'andamento del mercato azionario domestico? Continua...
In Europa il decennio corrente ha sancito il ruolo guida dello stimolo monetario, a fronte di una moderata austerità fiscale. Il policy mix mostra però ora alcune insostenibili inefficienze. E se fosse giunto il momento di ribaltare i ruoli? Continua...