La stagnazione del PIL nel terzo trimestre, minaccia di essere seguita da una contrazione economica nell'ultimo quarto dell'anno. Continua...
È consapevole il governo di Roma dei pesanti effetti recessivi introdotti in Italia dalla manovra economica correntemente in discussione? Continua...
Petrolio in caduta libera, inflazione tiepida e costo del lavoro sotto controllo, congiurano per spingere oltre il 2019 la tempistica del primo intervento sui tassi ufficiali nel Vecchio Continente. Continua...
A livello di NPL non siamo ora molto distanti da Madrid, ma soprattutto siamo ora su livelli relativi che dovrebbero incoraggiare maggiore credito e dunque maggiore spesa per consumi ed investimenti da parte di famiglie ed imprese, rispettivamente. Continua...
Prevedere le recessioni sembra un esercizio inutile: si arriva sempre troppo tardi. Oppure no? Continua...
I fattori di disturbo che rischiano di far rallentare l'espansione economica nel Vecchio Continente, ad un ritmo pari alla metà rispetto al punto più elevato conseguito in questo ciclo economico. Continua...
Il ritardo nei ritmi di crescita in Europa dipende da fattori strutturali che non hanno nulla a che vedere con la moneta. Continua...
Tutto ciò che si riesce ad ottenere in più è frutto di fattori eccezionali: un crollo delle quotazioni del petrolio, un forte calo dei tassi di interesse, una marcata svalutazione della moneta, e così via. Continua...
Lo ZEW Current scende ai minimi degli ultimi 22 mesi. E lo fa ripetendo un comportamento tristemente ricorrente. Continua...
Mentre in Italia si dibatte con accanimento sulle qualità della nota di aggiustamento al DEF, a grandi linee rese note dalla coalizione "gialloverde" di governo; non è che nel resto d'Europa sia tutto un virtuosismo. Il rallentamento del ciclo economico impone il suo prezzo da pagare: a più del 6% all'indomani della Grande Recessione, il deficit dei conti pubblici è risalito fino all'un percento negli ultimi due anni. Continua...