La fastidiosa "forbice" fra famiglie ed imprese in Italia

- 19/12/2024
Come si colloca il costo del credito al settore privato in Italia? Per rispondere a questo interrogativo, abbiamo interpellato il database della Banca d'Italia, che fra gli altri riporta il tasso medio praticato dagli istituti di credito nazionali per l'acquisto della prima casa, e per i prestiti concessi alle imprese.
La situazione è in via di miglioramento rispetto ad un anno fa, ma in termini nominali e comparativi l'accesso al credito risulta ancora oneroso. Soprattutto per le aziende.
In questo caso l'onere da corrispondere per accedere ad un finanziamento, si attestava ad ottobre al 4.73% (linea verde): 88 punti base in meno rispetto al picco di novembre 2023, peraltro marginalmente superato quest'anno; ma superiore al picco raggiunto all'inizio dello scorso decennio in occasione del credit crunch conseguito alla crisi dell'Eurozona. A metà strada o poco meno rispetto al massimo poco sotto il 6% raggiunto nel 2007.
Lievemente migliore il costo per l'accensione di un mutuo per l'acquisto della prima casa: con un tasso medio in rapido calo, ora al 3.27%: non poco, rispetto al 4.50% raggiunto un anno fa, e decisamente meno rispetto ai picchi del 2012 e del 2007.
Permane dunque questa vistosa forbice fra i due elementi del settore privato in Italia: un fenomeno senza precedenti perlomeno nei lustri recenti, e che abbisognerebbe di indagine da parte degli osservatori specializzati.