Il Tech si risveglia con lo scivolone di Nvidia

- 30/01/2025
Le aspettative per le aziende di intelligenza artificiale (AI) erano alte, ma lunedì hanno subito un duro colpo dopo che la startup cinese DeepSeek ha dichiarato di poter spendere molto meno e di poter fornire prestazioni di AI paragonabili a quelle delle principali aziende tecnologiche.
Questo ha innescato un forte ribasso dei titoli delle megacapitalizzazioni. Nvidia (NVDA) è scesa del 17%, perdendo oltre 500 miliardi di dollari di valore di mercato - un calo da record, superiore all'intera capitalizzazione di mercato di aziende come Mastercard (MA), Netflix (NFLX), Costco (COST) e Bank of America (BAC).
Anche Broadcom (AVGO) è crollata del 17%, perdendo circa 200 miliardi di dollari di valore di mercato, mentre Oracle (ORCL) è scesa del 14% circa, pari a 70 miliardi di dollari di valore di mercato. Mi ha incuriosito il modo in cui i titoli tendono a comportarsi dopo perdite così ingenti.
Lascio agli operatori fondamentali il compito di valutare l'impatto di DeepSeek sugli utili di Nvidia, Oracle e Broadcom. Di seguito ho analizzato i casi storici in cui si sono verificate perdite su larga scala, per poi vedere come si sono comportati i titoli in seguito. In particolare, sono andato indietro fino al 2000 e ho trovato i casi in cui il prezzo di un'azione è sceso del 10% o più, con una perdita di almeno 50 miliardi di dollari in termini di valore di mercato.
La tabella sottostante indica che questa potrebbe essere un'opportunità di acquisto per questi titoli. Ho trovato 30 casi in cui un titolo ha perso il 10% e 50 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato in un solo giorno; questi titoli hanno guadagnato in media più del 12% nei tre mesi successivi e più del 20% nei sei mesi successivi, con il 60% dei rendimenti positivi.
Il rendimento medio positivo di oltre il 50% nei sei mesi successivi suggerisce che in queste situazioni c'è stato un enorme rialzo, nonostante si tratti di titoli megacap.
La tabella successiva, a titolo di confronto, mostra il rendimento che avreste ottenuto se aveste acquistato l'indice S&P 500 (SPX) anziché i titoli in ribasso. L'acquisto dei titoli in ribasso ha registrato una performance media superiore a quella dei titoli in ribasso in tutti i periodi di tempo registrati.
In alto, mostra che quando in passato si sono verificate massicce perdite di capitalizzazione di mercato, queste tendevano ad essere esagerate. Nel frattempo, la tabella seguente riassume la performance di un titolo dopo un guadagno in un solo giorno del 10% o più, con un conseguente guadagno di mercato di almeno 50 miliardi di dollari.
Sembra che ogni volta che il valore di un'azione cambia di 50 miliardi di dollari o più in un solo giorno, che sia in rialzo o in ribasso, sia una buona idea acquistarla e tenerla per sei mesi. Questi titoli hanno guadagnato in media il 10,6% nei sei mesi successivi, e il 58% ha sovraperformato l'SPX. Se aveste investito nell'SPX, questo avrebbe guadagnato solo il 3% nei sei mesi successivi.