Pianeta America
Il premio per il rischio è eccessivamente compresso?

C'è una netta quanto inquietante tendenza a considerare ordinari gli anni conseguiti alla Grande Recessione del 2008, con il suo eccezionale seguito di politiche monetarie ultra-accomodanti; venute meno soltanto negli anni recenti per il sopraggiungere di un'inflazione ancora difficile da estirpare del tutto.
I riferimenti sono fatti rispetto all'epoca compresa fra il 2009 ed il 2019, omettendo colpevolmente la compressione dei tassi di interesse interventa per effetto dell'attivismo delle banche centrali. Naturalmente rispetto a quella stagione, i tassi di interesse attuali appaiono elevati, e di conseguenza eccessivamente compresso il premio per il rischio dei mercati azionari. In altre parole, a fronte del corrente earnings yield, il mercato obbligazionario risulterebbe ben più allettante e, di riflesso, le borse risulterebbero sopravvalutate e vulnerabili.
Ma si tratta di una distorsione nella percezione indotta da un confronto improprio.

Gli anni Duemila e soprattutto gli anni Dieci hanno proposto un crescente Equity Risk Premium (ERP), definito come differenza fra l'earnings yield forward ed il rendimento dei Treasury decennali USA. Il confronto con l'ERP del decennio corrente evidenzierebbe la compressione intollerabile del premio per il rischio, che va rapidamente convergendo verso livelli infaustamente denunciati nel 2008.
Ma se il confronto si effettuasse con l'ERP prezzato negli anni Novanta, la prospettiva muterebbe radicalmente: il premio mediamente corrisposto nei correnti anni Venti risultando tuttora sensibilmente superiore all'ERP medio di quel decennio, che peraltro sul finire del secolo scorso conobbe minimi ben più sacrificati dei correnti livelli.
Dipende sempre dalle prospettive adottate, certo. Ma, proprio per questo, appare intellettualmente disonesto comparare l'attuale premio per il rischio con quello registrato in una stagione che possiamo considerare pacificamente archiviata per sempre.

Giornalista finanziaria dalla fine degli anni '90. Continua...