Un apparente paradosso che manda fuori di testa molti inesperti investitori: perché il DAX vola se l'economia tedesca ristagna? e perché le azioni cinesi sono crollate in quattro anni, a fronte di un tuttora invidiabile ritmo di espansione dell'economia di Pechino? Continua...
Gli ultimi quattro-cinque mesi hanno sperimentato una convergenza fra due variabili non sempre concilianti nei due anni precedenti. Se il 2024 è stato l'anno delle sorprese per i mercati, il 2025 sarà l'anno eccezionale dell'economia reale. Continua...
La crescita economica negli Stati Uniti da due anni e mezzo batte sistematicamente le aspettative degli economisti. Ma si tratta di una performance eccezionale in termini assoluti, non relativi. Nel mondo, c'è chi fa molto meglio. Continua...
Da cinque anni UBS, il colosso finanziario elvetico, bullizza letteralmente un'azione conservativa come Nestlé. Sono i riflessi di un'inversione primaria di tendenza, che sta maturando analogamente negli Stati Uniti su un fronte ancora più rilevante per gli investitori. Continua...
Gli Stati Uniti ed il mondo voltano pagina: Donald Trump ha giurato come 47esimo presidente degli USA. Questo tende a generare reazioni da parte del mercato azionario, specie quando il nuovo inquilino è di un partito diverso rispetto a quello precedente. Continua...
Uno dei "Trump trade" più annunciati esita a spiccare il volo. Eppure il sondaggio mensile condotto dalla NFIB evidenzia un decollo verticale degli spiriti animali dei piccoli imprenditori. La ragione di questa delusione è fondamentalmente molto evidente. Continua...
Contano gli utili stellari generati negli anni dalle compagnie americane rispetto alle società europee; ma questo si sofferma su un solo lato della medaglia, trascurando colpevolmente quello più rilevante: la fonte del benessere borsistico americano. Continua...
Il regime finanziario inaugurato sul finire degli anni Novanta è giunto a conclusione. Fra azioni e titoli di Stato si è instaurata una nuova relazione, che rende ancora vulnerabili i titoli di Stato, ma soprattutto mina la canonica allocazione 60-40. Continua...
Le prime dieci compagnie americane per valore di mercato hanno appena raggiunto una proporzione del 38.5% dell'intera capitalizzazione dell'indice S&P500. Echi di bolla si diffondono da più parti. D'altro canto la denuncia è in essere da tempo. Continua...
Il FAO Food Price Index è salito in otto degli ultimi nove mesi. Per il momento si mantiene distante dai massimi da capogiro raggiunti all'inizio del 2022. Ma il rimbalzo sull'argine di lungo periodo fa sfumare l'opportunità per una benvenuta deflazione. Continua...