Qualcuno pronuncia numeri inimmaginabili come punto di arrivo del bull market. Il Toro scalpita da più di venti mesi, noncurante dei fattori esogeni: conta di più il volume dei profitti aziendali e il probabile taglio in autunno del costo del denaro. Continua...
In meno di un anno e mezzo il Russell 2000 ha ceduto quasi 20 punti rispetto allo S&P500. Una sottoperformance storica, per la quale sono state invocate diverse argomentazioni; alcune invero molto convincenti. Ma che trascurano un punto essenziale. Continua...
Il modello di asset allocation di AGE Italia nel fine settimana ha proposto una significativa riduzione della (sovra)esposizione in azioni vantata senza soluzione di continuità dallo scorso novembre. Incide in questo momento soprattutto la componente stagionale. Continua...
Il mercato azionario ha anticipato con eccessivo entusiasmo la prospettiva di un'archiviazione della possibilità di recessione economica. Tocca allora alla performance temporeggiare: affinché i barometri congiunturali colmino il ritardo accumulato. Continua...
Gioiscono gli investitori in credito, con i corporate bond ad alto rendimento che fanno registrare una continua compressione degli spread. Al contrario, si lamentano gli investitori in small cap: pesantemente penalizzate da tempo. Una divergenza alla lunga insostenibile. Continua...
Dottor Copper ha sentenziato: l'economia gode di eccellente salute. Nulla che il mercato azionario non avesse pronosticato in tempi non sospetti. Sorge allora il timore che il meglio delle notizie sia stato scontato, e che le delusioni siano dietro l'angolo. Continua...
Le prime dieci società della borsa americana rappresentano ora più di un terzo della capitalizzazione complessiva. Praticamente eguagliato il record storico precedente. Ma non si parla del 2000: ma di molto prima. La storia si replicherà? Continua...
La performance brillante del mercato azionario negli ultimi sei mesi, e l'andamento ancora una volta deludente del reddito fisso dall'inizio dell'anno; sono il riflesso di un confronto favorevole fra aspettative degli economisti e dati macro sopravvenuti. Continua...
Fino ad alcuni mesi fa l'espansione dei profitti era riconducibile in buona misura alla straordinaria performance delle società legate all'intelligenza artificiale. Ora non più: la ripresa dei profitti è fenomeno globale, tale da ispirare doverosi aggiustamenti di portafoglio. Continua...
Orsi e Tori si equivalgono. Dopo un primo trimestre radioso, il timore di molti è che le vendite possano tornare a prevalere, riassorbendo tutti i guadagni dei mesi passati. Insomma siamo in presenza di distribuzione, o di una nuova accumulazione? Continua...