Le prime dieci società della borsa americana rappresentano ora più di un terzo della capitalizzazione complessiva. Praticamente eguagliato il record storico precedente. Ma non si parla del 2000: ma di molto prima. La storia si replicherà? Continua...
La performance brillante del mercato azionario negli ultimi sei mesi, e l'andamento ancora una volta deludente del reddito fisso dall'inizio dell'anno; sono il riflesso di un confronto favorevole fra aspettative degli economisti e dati macro sopravvenuti. Continua...
Fino ad alcuni mesi fa l'espansione dei profitti era riconducibile in buona misura alla straordinaria performance delle società legate all'intelligenza artificiale. Ora non più: la ripresa dei profitti è fenomeno globale, tale da ispirare doverosi aggiustamenti di portafoglio. Continua...
Orsi e Tori si equivalgono. Dopo un primo trimestre radioso, il timore di molti è che le vendite possano tornare a prevalere, riassorbendo tutti i guadagni dei mesi passati. Insomma siamo in presenza di distribuzione, o di una nuova accumulazione? Continua...
Il bull market degli ultimi quattro anni non ha certo abbisognato del denaro dei piccoli risparmiatori. Ma nei fondi comuni monetari risiedono ora più di 6 trilioni di dollari, remunerati molto meno di quanto corrisposto dalla borse. E se qualcuno se ne accorgesse? Continua...
Colpo di scena per l'economia americana: dopo un sontuoso primo trimestre, la congiuntura mostra segni di rallentamento, e rilancia la possibilità di un primo taglio del costo del denaro alla fine di luglio. Ne beneficia il settore tecnologico, che adesso sforna le trimestrali di bilancio. Continua...
Nvidia ha ceduto di botto il 10% in una sola seduta, senza apparenti motivi. Questo, venendo da un rialzo spettacolare nei mesi precedenti. Ci si chiede se un simile comportamento preannunci il peggio, o se al contrario non si riveli un'ottima opportunità di ingresso a sconto. Continua...
I dati economici pubblicati negli Stati Uniti negli ultimi tre mesi sono risultati spesso superiori alle aspettative degli esperti. Gli investitori però si chiedono se questo flusso macro possa risultare compatibile con l'inaugurazione di un ribasso particolarmente pronunciato. Continua...
I mercati azionari si concedono una pausa dopo un rialzo senza soluzione di continuità dai minimi di ottobre. A Wall Street lo S&P500 cede quasi il 4% dai massimi di fine marzo: una limatura parte di un processo di consolidamento fisiologico. Continua...
Non capita troppo di frequente di assistere ad un rialzo vertiginoso di mercato azionario e metalli preziosi. A questo punto l'investitore potrebbe legittimamente chiedersi se sia preferibile orientarsi su uno specifico asset; o su entrambi, o su nessuno di essi. Continua...