Borse europee e ciclo politico

- 17/10/2019
Molti sono a conoscenza di un ciclo presidenziale americano, in termini di impatto sulle sorti del mercato azionario: tipicamente, il terzo dei quattro anni del mandato dell'inquilino più autorevole della Casa Bianca, produce i ritorni migliori del ciclo, ma anche le performance medie dell'anno elettorale non sono da disprezzare; mentre meno convincenti in termini di saldi medi e frequenza benigna risultano i primi due anni del ciclo elettorale: si vede che l'imperativo è "mettere ordine", producendo sacrifici, in attesa che i frutti delle riforme manifestino i loro effetti dopo il giro di boa.
Ma pochi fino a sei mesi fa erano a conoscenza di un ciclo elettorale europeo. AGE Italia in primavera ha elaborato un tracciato, sulla base dell'andamento prima e dopo tutte le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo.
Lo script, riportato in blue nella figura in alto, è stato fedelmente rispettato dall'andamento dell'Eurostoxx (barre nere, scala di destra). Con l'indice a ridosso dei 3600 punti, residuerebbero ancora alcuni margini di miglioramento. Ma a questo punto la sfida è decifrare l'andamento del listino azionario europeo per i mesi a venire e per il 2020.
A questa proiezione dedicheremo le prossime edizioni del Rapporto Giornaliero.