L'indice DAX sotto la lente del "punto croce"

- 17/01/2019
Attraverso la tecnica del Point & Figure, analizziamo il grafico dell’indice tedesco, DAX. Il box size è di 50 punti, il reversal, standard, prevede il classico 3 box. Si nota immediatamente come l’indice stia sempre negoziando al di sotto della trend line ribassista. Dopo i minimi di dicembre, in sintonia con gli altri indici europei e non, vi è stato un importante rimbalzo che ha portato l’indice a testare una importante area di resistenza che passa a 10950 punti (testata, nel recente periodo, ben quattro volte). Tecnicamente vi sarebbe un “buy signal” se l’indice andasse a toccare almeno gli 11000 punti. Anche se ciò dovesse accadere, la trend line ribassista rappresenterebbe il prossimo ostacolo.
Di seguito il grafico, daily, dell’ETF DAX. Al prezzo sono state aggiunte le bande di Keltner, il DPO a 20 periodi ed il classico MACD. Interessante notare la divergenza positiva creatasi tra febbraio ed aprile 2018, con massimi e minimi decrescenti generati dall’ETF e miglioramento, invece, sia per il DPO sia per il MACD. La positività del DAX è stata incapsulata all’interno delle due linee verticali (10.04-31.05.18). Da inizio giungo ad oggi, e fino a prova contraria, il DAX ha generato una serie importanti di massimi e minimi decrescenti (e stiamo sempre operando in questo contesto). Il ritorno in positivo del DPO e del MACD non è mai stato confermato da nuovi massimi del DAX (bearish). Si nota, invece, la permanenza prolungata di questi due indicatori in territorio negativo. Abbinando l’analisi P&F con l’analisi tradizionale si evidenzia, quindi, che non vi sono, al momento, i presupposti che possano determinare l’inversione del trend attuale.
Il “tempo”, al pari del cash, delle obbligazioni, delle azioni e delle materie prime è un asset importante. L’allocazione del bene determina la strategia. Un investitore con un allocazione del “tempo” importante potrebbe voler attendere la rottura di area 10950 prima di considerare l’apertura di posizioni long. Discorso diverso, invece, per un investitore che da a questo ”asset” un peso minore.