Pianeta America
A che punto è il riallineamento con i fondamentali?

Dalla fine del 2018 abbiamo assistito ad un disallineamento fra il valore di mercato e il valore teorico suggerito dai fondamentali: con lo S&P che si è rifiutato di salire nella misura prescritta dal confronto fra il flusso dei profitti generati dalle società quotate, e il tasso di attualizzazione derivante dal costo del credito.
Ma negli ultimi mesi, complice il progressivo riassorbimento dell'emorragia cagionata dalla recessione autoprodotta di febbraio-marzo, le distanze si sono sempre più ridotte.

A fronte di una quotazione a 3640 punti, il ritardo rispetto al fair value suggerito dal nostro modello si è assottigliato ad un ragionevole 7%: di tanto dovrebbe ora salire lo S&P500, per collimare con il livello teorico proposto in blue nella figura qui in alto.
Ad evidenza, il ritardo di mercato è stata una costante di questo ciclo ormai ultradecennale. L'opposto del 2007, quando al contrario il mercato quotava a premio rispetto al valore teorico suggerito dai fondamentali.
Ovviamente queste considerazioni di massima, di indirizzo; non escludono occasionali consolidamenti di mercato.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...