Pianeta America
A Wall Street è tutta una questione di qualità

Da un paio di settimane a questa parte, in concomitanza con il balzo più recente dello S&P500; le società USA di migliore qualità - sotto il profilo fondamentale - sono tornate a primeggiare a Wall Street. Una buona notizia, in apparenza: se non fosse che tutto il rialzo sperimentato da febbraio in poi è stato condotto dalle società di minore qualità. In effetti il confronto fra S&P500 e S&P Low/High Quality Index non lascia adito a nessun dubbio: la correlazione nettamente positiva conferma come il rialzo del mercato sia stato trainato dal settore a minore qualità del listino newyorkese. Da questo punto di vista, la flessione del rapporto citato costituirebbe non già un dato confortante...

La conferma giunge esaminando l'andamento allargato di questo confronto: soffermiamoci sugli ultimi picchi di Wall Street, ed esaminiamo il comportamento in quel momento del rapporto fra S&P Low Quality e S&P High Quality. In tutte le circostanze (settembre 2014, luglio 2015 e gennaio 2016) il rapporto puntava risolutamente verso il basso.

Se mai Wall Street smettesse in questo momento di salire, la pendenza negativa del rapporto fra i due indici qualitativi del mercato porrebbe un problema di sostenibilità. In ogni caso, il fatto che a salire siano adesso le società più in salute, paradossalmente, non è propriamente un dato di cui andare fieri.

Un operatore professionale da molti anni attivo sui principali mercati finanziari mondiali. Continua...