Pianeta America
A Wall Street gli indici corrono ancora

La notizia del giorno è senza dubbio lo scivolone dei listini successivo al tweet dell’agenzia di stampa AP che avvertiva di due esplosioni alla Casa Bianca e della morte del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Notizia assolutamente falsa e finita su twitter grazie alla violazione – per ora non si sa da parte di chi – del conto della AP. Il Dow Jones che guadagnava oltre 130 punti ha perso immediatamente dopo l’arrivo del tweet l’1% per poi recuperare terremo e tornare a guadagnarne oltre 100. Il tutto in soli 4 minuti. Un episodio che però mi lascia perplessa. Stiamo sottovalutando il potere dei social media? E soprattutto l’influenza di Twitter sui mercati finanziari? Domande che bastano per aprire (ancora) il dibattito sull’efficacia e inefficacia delle contrattazioni azionarie.
I listini come si diceva hanno recuperato terreno immediatamente e hanno continuato a guadagnare fino a fine seduta supportati dalla tecnologia e da risultati migliori delle attese da parte di alcuni dei componenti del Dow Jones. Non tutti gli operatori sono convinti che sia questa la ragione dei guadagni. Mark Otto, Designated Market Maker per Knight Capital Americas, mi racconta che secondo alcuni trader si tratta probabilmente di short covering. Un mercato che si conferma ancora una volta determinato a guadagnare, con lo S&P 500 che oggi ha superato resistenze che da un pò di tempo stava cercando di sfondare. Secondo Mark il detto di wall Street “Sell in May and go away” (vendi in maggio e scappa) potrebbe non essere valido quest’anno. Le soglie dello S&P 500 da monitorare secondo Mark: resistenze 1576, 1582, 1589 e 1597.

* Lina Cagossi è video blogger @insidetheexchange.com.

 

Charles L. (Charlie) Minter è uno dei fondatori della Comstock Partners, Inc., una società costituita nel 1986 e attiva nelle gestioni patrimoniali. Continua...