Chi l'ha detto che occorre rischiare per guadagnare?

- 10/08/2023
Sì, lo so, me ne rendo conto: sto confutando uno degli assiomi della finanza moderna. Quello secondo cui rendimento e rischio vanno di pari passo. Sicché chi vende facili guadagni, a rischi trascurabili, con ogni probabilità è un millantatore.
Volevo però soltanto richiamare l'attenzione su un paio di leggende metropolitane. Quella secondo cui nel lungo periodo è prescrivibile comprare azioni tecnologiche. Il Growth è per i giovani, le società difensive per gli anziani.
Nulla di più falso. Senza dubbio il Nasdaq Composite ha conseguito ritorni spettacolari da quando è nato all'inizio degli anni Settanta. Ma c'è chi ha fatto meglio, ed in condizioni di rischio vistosamente più contenute.
Il Dow Utility, per quanto noioso e tutt'altro che sexy, ha battuto Times Square per tutti gli ultimi cinquant'anni, eccezion fatta per gli anni della bolla speculativa del 2000, e per la parentesi successiva all'emergenza pandemica; quando il lockdown obbligò tutti a prendere confidenza con la tecnologia domestica. Anche di recente le società del FANG hanno riportato la tecnologia in vantaggio: ma di misura, e ragionevolmente su basi valutative alla lunga insostenibili.
Certo le Utility non conquistano mai le copertine delle riviste specializzate. Ma nel lungo periodo, appaiono un validissimo strumento per la crescita del patrimonio. Chi l'avrebbe mai detto...