Pianeta America
Cina e trimestrali spaventano i mercati. Correzione in arrivo?

Peggiore flessione dallo scorso agosto per il Dow Jones. Una seduta di netti ribassi per i listini, una flessione attesa che non coglie del tutto di sorpresa gli operatori. Bene i cosiddetti beni rifugio come i Treasuries (i cui rendimenti sono oggi sui minimi dallo scorso novembre) e l’oro (sui massimi di due mesi), in netto rialzo. I motivi? Oltre alla necessità per il mercato di correggersi un pò dopo il +30% del 2013 (Lo S&P 500 da inizio anno ha già’ perso oltre l’1,5%), incidono le trimestrali miste e le indicazioni in arrivo dalla Cina. Dove l’attività manifatturiera potrebbe contrarsi questo mese, secondo il sondaggio di HSBC Holdings e di Markit Economics, mentre la banca centrale continua ad intervenire per supportare il sistema finanziario. Il mercato cerca segnali di rafforzamento dell’economia globale che stentano ad arrivare, nonostante le recenti revisioni sul Pil globale da parte di FMI e Banca Mondiale.
E dalla Corporate America non arrivano chiari segnali. Delle oltre 100 aziende che hanno fino ad ora pubblicato i conti il 73% ha battuto le stime di utile e il 66% battuto le stime di fatturato. E le stime degli analisti sono ancora per questo trimestre per una crescita dell’utile più marcata rispetto a quella del fatturato.

Non è raro vedere aumentare la volatilità sui mercati durante la stagione di utili. E non è raro nemmeno vedere singoli titoli muovere il mercato – come è accaduto ieri per IBM che ha pesato sul Dow Jones mentre lo S&P 500 e il Nasdaq sono riusciti a chiudere la seduta con un rialzo. Derek Orth, Designated Market Maker per Brendan E. Cryan & Company, mi dice che tecnicamente non è cambiato molto per i mercati. Siamo però in un momento delicato in cui i listini si ritrovano a testare supporti importanti e decisivi. Derek individua per lo S&P 500 un’area di supporto tra 1820 e 1815, corrispondente ai massimi di metà novembre e metà dicembre – poi sfondati a fine 2013. C’è bisogno quindi adesso di tornare su quei livelli e testarli per poter andare avanti, dice Derek. Per il Nasdaq Derek individua invece un supporto tra 4190 e 4187. Il settore dei semiconduttori è andato bene ultimamente, sottolinea Derek, e il SOX dopo i recenti rialzi potrebbe testare 535-525.
Se gli indici azionari dovessero scendere sotto supporti importanti allora aspettiamoci un’altra fase di guadagni per l’oro e intanto Derek monitora supporti per i metallo tra 1266 e 1270.
Tutto dipenderà dalla tenuta dei supporti mi dice Derek, e i movimenti dei prossimi giorni serviranno per capire se siamo vicini o meno a quella fase di correzione tanto attesa.

* Lina Cagossi è video blogger @insidetheexchange.com.
 

 
 

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...