Pianeta America
Come allocare il portafoglio per i prossimi mesi

Beneaugurante la batteria di PMI manifatturieri provvisori resi noti ieri da MarkIt per gli Stati Uniti, l'Eurozona, il Giappone ed alcune economie del Vecchio Continente. Fa ben sperare per il rilascio del Global PMI di febbraio, atteso fra una settimana.
Il motivo è semplice: come tutti sanno, sussiste un'intima correlazione fra l'andamento dell'economia reale e quello dei mercati finanziari. Il legame è solido e facilmente dimostrabile, mettendo a confronto il già citato barometro dell'attività manifatturiera, calcolato da JP Morgan, da un alto; e dall'altro lo Stock/Bond ratio, ovvero il rapporto fra quotazioni azionarie ed obbligazionarie, in questo caso per gli Stati Uniti. Lo SBR nella figura in basso è espresso come variazione annuale (linea azzurra, scala di sinistra).

Ad evidenza, le fasi correttive o contrattive dell'economia globale, ben rappresentate da un PMI calante, vedono deteriorarsi la performance annuale dello SBR. Viceversa, le risalite del Global PMI sono accompagnate da un miglioramento del saldo anno su anno dello SBR.
Il PMI manifatturiero globale ha raggiunto un picco nella primavera di due anni fa: da maggio 2021 è iniziato un declino, apparentemente terminato a dicembre dello scorso anno. A gennaio un rimbalzino d'incoraggiamento, replicato dalla variazione annuale dello SBR. Se le attese di ripartenza del ciclo economico globale dovessero trovare ora concretizzazione, la risalita del Global PMI andrebbe di pari passo con analoga dinamica da parte dello SBR.
Come manuale insegna, se l'economia migliora l'investitore deve prediligere le azioni ai titoli di Stato.

Charles L. (Charlie) Minter è uno dei fondatori della Comstock Partners, Inc., una società costituita nel 1986 e attiva nelle gestioni patrimoniali. Continua...