Pianeta America
Come districarsi fra azioni e titoli di Stato

Una delle regole auree dell'asset allocation, consiste nel sovrappesare il mercato azionario quando il ciclo economico è robusto, scaricando Equity e investendo in reddito fisso quando al contrario la congiuntura economica volge al peggio. Non è necessario che l'economia entri in recessione per confidare in performance migliori - in termini assoluti e relativi - da parte dei titoli di Stato rispetto ai listini azionari: sarà sufficiente un rallentamento del ritmo di crescita. Nei mercati finanziari, le variazioni che contano sono quelle al margine.

La figura in basso confronta due informazioni: l'indice delle sorprese economiche nei principali paesi industrializzati (linea rossa, scala di destra) e la differenza fra le performance a tre mesi dello S&P Total Return Index e quella del World Domestic Bonds TR Index.

Come appare evidente, l'Equity si rivela premiante quando i dati economici conseguiti "battono" le previsioni degli economisti; importando relativamente se siano positivi o meno. Il gap di performance fra azioni e reddito fisso si allarga man mano che le sorprese economiche montano, si riduce quando incominciano ad affiorare le prime sorprese negative.

Figurarsi quando l'indice delle sorprese economiche scivola in territorio negativo: come accaduto da qualche settimana a questa parte. Nel complesso, è in questo momento che il saldo fra azioni e titoli di Stato si porta sotto la linea dello zero. Suggerendo l'opportunità di ridurre l'esposizione in Equity; incrementando quella in titoli meno rischiosi.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...