Il mercato azionario resta sotto il livello di equilibrio

- 11/11/2021
All'inizio dell'anno abbiamo segnalato il conseguimento del fair value da parte dello S&P500. L'ascesa delle quotazioni del benchmark americano, aveva finalmente incocciato contro il valore di equilibrio calcolato dal nostro market model, a sua volta nel frattempo declinante. Ma si è trattato di un incontro fugace.
Perché di lì a breve il fair value è tornato a salire. Non meno delle stesse quotazioni dell'indice azionario USA.
Allo stato attuale, il modello di mercato, basato su una regressione degli utili aziendali e dei tassi di interesse; segnala un valore di equilibrio a 5030 punti. Più di trecento in più rispetto al recente picco di Wall Street.
Che lo S&P500 possa compiere lo sforzo di colmare questo ritardo, resta naturalmente da vedersi; così come non si conoscono i tempi e l'intensità di questo riallineamento.
Certo è che non siamo in una condizione di sopravvalutazione persistente, come occorso in occasione del massimo del 2007. Il boom degli utili aziendali e il livello assoluto ancora confortante del costo del denaro, proiettano un indice che fornisce ancora conforto agli investitori.