Pianeta America
Il Nasdaq si ferma per problemi tecnici

Mentre scrivo il Nasdaq è ancora fermo, problemi tecnici e difficioltà. E il mercato come ha reagito? Ha continuato per la sua strada, niente panico. Se qualcuno mi avesse proposto questo scenario 10 anni fa – o anche solo 5 – non ci avrei creduto. Il mercato si è abituato ai problemi tecnici, ad un mercato meno affidabile? Per oltre un’ora non è stato possibile contrattare i titoli del Nasdaq su qualsiasi altra piattaforma. Che vuol dire che i 22% dei membri dello S&P 500 e il 10% dei componenti del Dow Jones sono rimasti fermi.
A questo punto non sappiamo la causa del problema e la SEC sta già investigando per capire di più. Vero è che il Nasdaq solo 3 mesi ha
subito la multa da $10 milioni per i problemi legati al debutto di Facebook nel maggio del 2012 e questo episodio non aiuta a ripristinare la credibilità del gruppo. Recentemente il Nasdaq ha perso Oracle, uno dei suoi titoli principali, passato al NYSE. Oracle era il quarto per capitalizzazione di mercato (oltre $160 miliardi) dietro Apple, Microsoft e Google. E prossimamente Twitter si ritroverà a dover scegliere dove vorrà scambiare i propri titoli e chissà come gli ultimi sviluppi influenzeranno le sue scelte.

Prima dei problemi del Nasdaq ho intervistato Derek Orth, Designated Market Maker per Brendan E. Cryan & Company, e abbiamo parlato di analisi tecnica. Secondo Derek i movimenti dei listini delle ultime sedute non hanno intaccato il trend, ancora rialzista. Per lo S&P 500 sarà importante rimanese entro la banda di oscillazione tra 1637 e 1640 con attenzione particolare a 1665-1670 come livelli di resistenza.
Per ora, secondo Derek, siamo in una fase di consolidamento. Vedremo.

* Lina Cagossi è video blogger @insidetheexchange.com.

 
 

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