Pianeta America
Il Superbowl Indicator

Si tratta di una cosa seria, di cui non possiamo fare a meno di tenere conto, anche se ben pochi orienteranno le proprie scelta su quale squadra abbia vinto questo avvenimento sportivo. Ma dopotutto, c'è una lezione da trarre. Per Superbowl Indicator (SBI) si fa riferimento all'andamento del mercato azionario a seconda che a vincere il torneo sia stata una squadra della NFC o dell'AFC. Nel primo caso, Wall Street si muove molto bene per il resto dell'anno; nel secondo caso, il ritorno negli undici mesi successivi è meno esaltante. La tabella in basso mostra l'andamento del Dow Jones da febbraio a dicembre a seconda di quale conference abbia trionfato: quando ha vinto una squadra della NFC, il mercato è stato positivo nell'88% dei casi, con un rialzo medio di quasi l'11%; quando ha vinto una squadra della AFC, il ritorno precipita ad appena il 3%.

Difficile argomentare: i dati sono questi. Tuttavia, sono in pochi disposti ad ammettere che la vittoria di una squadra della NFC generi una tendenza in borsa. In altre parole, correlazione non può essere necessariamente sinonimo di rapporto di causa ed effetto.
Un esempio chiarirà il punto. Ho esaminato le performance del 2012 e 2013 delle principali azioni quotate. La tabella in basso mostra i ritorni a seconda della seconda lettera del ticker symbol. Perché proprio la seconda lettera? perché tempo fa si diffuse la teoria secondo cui quando il denaro affluisce in borsa, gli investitori puntano su un ordine alfabetico, privilegiano le società che iniziano con la "A", la "B", e così via. Soffermandosi non sulla prima, ma addirittura sulla seconda lettera che compono il ticker, sottolinea l'assurdità di questo approccio.

I risultati dimostrano che Gap Inc. (GPS) e JP Morgan (JPM) vantano il ritorno più elevato, mentre quelle che hanno la "G" come seconda lettera del loro ticker, hanno il ritorno più basso. Che cosa ci suggerisce questa ricerca? assolutamente nulla!
Queste analisi e i rispettivi risultati sono basate sul caso. Ma la casualità è sempre presente in borsa, e sarebbe un errore non tenerne conto.

* Rocky White per Schaefferresearch.com

Giornalista finanziaria dalla fine degli anni '90. Continua...