Il trend degli EPS americani supporta lo S&P500

- 07/11/2018
«For the third quarter to date (with 74% of the companies in the S&P 500 reporting actual results), companies are outperforming recent averages in terms of the number of companies reporting positive surprises and the magnitude of the positive surprises. In terms of earnings, the percentage of companies reporting actual EPS above estimates (78%) is above the 5-year average. In aggregate, companies are reporting earnings that are 6.8% above the estimates, which is also above the 5-year average. In terms of sales, the percentage of companies reporting sales above estimates (61%) is above the 5-year average. In aggregate, companies are reporting sales that are 1.0% above estimates, which is also above the 5-year average» (https://insight.factset.com/).
È bene ricordare che gli earnings rappresentano un fattore essenziale (se non determinante) per la crescita del mercato azionario. Inizio questo articolo riportando un sunto estrapolato da Factset. Il contesto in cui le società facenti parte dell'indice S&P 500 operano indicano un contesto di positività, di crescita degli earnings.
I mercati azionari sono soggetti a forze di breve periodo (aumentano la volatilità) e forze di lungo periodo. Sono queste ultime e la loro combinazione che determinano la direzionalità del mercato. Queste forze sono:
- Il trend degli earnings delle società
- il trend del tasso di interesse (dettato dalla FED, per quanto concerne quelli a breve, dettato dal mercato per quanto concerne quelli a lungo)
- il trend dell'inflazione
Attualmente si può affermare che il mercato azionario americano operi in un contesto (ancora) di positività, in quanto le società vedono gli earnings crescere, i tassi di interesse sono in crescita (al momento non sono un problema), la crescita dell'inflazione è moderata e l'andamento di lungo termine dell’indice azionario è positivo. Pertanto il ritracciamento dei corsi azionari avvenuti durante il mese di ottobre deve essere considerato come correzione naturale all'interno di un contesto generale ancora in salute.
L'immagine seguente schematizza molto bene il contesto in cui il mercato sta operando. Il 2015 è stato un anno particolare, un contesto difficile per il mercato azionario in particolare, l'indice S&P 500 fece registrare una perdita inferiore all'1%, questo perchè si stava operando in un quadro di contrazione degli earnings.
Queste considerazioni varranno anche per il 2019? Come detto il trend degli EPS rimane orientato al rialzo, vi comincia ad essere, però, un appiattimento sui tassi di crescita previsti. Questo dato è stato, di fatto, un fattore che, nel mese di ottobre, ha generato negatività. Non vedo, al momento, una divergenza importante che possa predire una inversione di tendenza tale da far proiettare il mercato nel quadrante rosso (higher rates, falling earnings = most bearish).
Il grafico seguente mette in relazione l'andamento dell'indice S&P 500 e il trend degli EPS. Si evince chiaramente la perfetta correlazione tra i due trend: le linee verticali indicano tre momenti in cui la contrazione degli earnings ha avuto, come riflesso, la correzione del listino (2001-2007-2015).