Pianeta America
L'effetto scadenze tecniche trimestrali

Nel precedente intervento è stato discusso l'influsso negativo del delta hedging: quando ci sono consistenti posizioni in opzioni put su base lievemente inferiori alla quotazione di mercato, il timore dei venditori di put di perdere denaro spinge costoro a vendere il future per bilanciare la posizione; in tal modo esasperando il ribasso.
La tabella in basso illustra il concetto. Si parte dal 2010: nei dieci giorni che precedono la scadenza trimestrale del terzo venerdì di marzo, giugno, settembre e dicembre; lo S&P in media consegue una perdita dello 0.2%. Il dato si confronta con una performance del +0.45/+0.49% negli altri periodi di due settimane. La sottoperformance è innegabile.

Incuriosisce la frequenza benigna: non inferiore alla probabilità di guadagno degli altri periodi contemplati: scadenze tecniche non trimestrali, decadi dell'anno. Questo perché quando le perdite si manifestano, esse tendono ad essere particolarmente brutali: la performance media infatti risulta del -3.9%, di gran lunga inferiore a quella degli altri periodi citati.

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