L’Italia rassicura Wall Street

- 30/04/2013
Mentre scrivo siamo a soli 22 punti dai massimi di sempre per il Dow Jones e lo S&P 500 ha già toccato nuovi massimi intraday. Il mese di aprile sta per chiudersi con un bilancio decisamente positivo, per ora lo S&P 500 è in rialzo dell’1,6%, il sesto mese consecutivo di guadagni, la più lunga sequenza dal settembre del 2009.
Un movimento sostenuto dalle aspettative di una continuazione del supporto da parte delle banche centrali. Inizia oggi una settimana importante, densa di dati economici e di risultati trimestrali (138 le aziende che compongono lo S&P 500 che pubblicheranno i conti da oggi a venerdì).
I dati di oggi hanno mostrato un aumento superiore alle attese del numero dei compromessi di vendita immobiliare e un aumento delle spese per consumo – più marcato delle stime – accompagnato da un incremento inferiore alle previsioni dei redditi personali. E oggi, soprattutto nelle prime fasi degli scambi, hanno dato una spinta ai listini le notizie arrivate dall’Europa e dall’Italia in particolare, mi spiega Kenneth Polcari, Direttore delle operazioni sul floor per òNeil Securities. La percezione di stabilità politica in Italia tranquillizza i mercati sia in Europa che qui negli Stati Uniti.
Entro venerdì avremo non solo indicazioni dalle aziende e dall’economia ma anche saranno più chiare le intenzioni delle banche centrali. In tanti ormai scontano un taglio dei tassi di interesse da parte della Bce, sottolinea Kenny, e una continuazione degli stimoli da parte della Federal Reserve. Quindi il supporto della Fed, della Bce e della Bank of Japan sosterranno il rally, non importa se si tratta di un rally artificiale, crea occasioni per gli investitori. E, a meno che i dati economici nelle prossime settimane non mostreranno repentini e decisi miglioramenti, la Federal Reserve continuerà ad acquistare bond dal mercato.
Anche secondo Kenny quest’anno non vale il detto “sell in May and go away”. Già da inizio anno le aspettative erano per un pò di zig-zag nella prima parte dell’anno e poi per un deciso guadagno nella seconda metà del 2013. Se avremo una correzione nelle prossime settimane sarà minima, secondo Kenny, e non drammatica come negli ultimi due anni.
* Lina Cagossi è video blogger @insidetheexchange.com.