Pianeta America
La comunità degli analisti è bearish sul mercato!

Lo S&P500 si è spinto per un paio di sedute oltre il massimo di febbraio a 4600 punti, prima di subire qualche realizzo. Il VIX si è dimezzato dai massimi, prima di trovare sostegno sopra i 18 punti, incoraggiato dagli acquisti di coperture di portafoglio. Visti gli inizi disastrosi di quest'anno, la prospettiva di un hedging a basso costo non è così disprezzabile.
Il lungo elenco di preoccupazioni di mercato - dalla persistente emergenza pandemica al conflitto in Ucraina, dall'inversione della curva dei rendimenti ai rischi di recessione, per arrivare alle incertezze legate alla normalizzazione della politica monetaria - costituiscono il proverbiale "muro di paura" su cui il mercato si può arrampicare nel lungo periodo.
A proposito di volatilità, sul mercato delle opzioni sul VIX si nota un certo volume di acquisti di call rispetto alle put, a ritmi che in passato hanno preceduto i ripiegamenti del mercato azionario. La media a 10 giorni converge verso i livelli raggiunti a novembre, prima di una correzione del 4% fino ad inizio dicembre.

Per fortuna dei Tori, questa eventualità non pregiudicherebbe quanto di buono realizzato nelle recenti settimane. Lo S&P convergerebbe verso i 4450 punti: ben sopra il supporto dinamico indicato la settimana passata a 4377 punti, la cui perdita sarebbe motivo di preoccupazione.
Un altro dato che fa riflettere riguarda l'orientamento degli analisti finanziari. Alla fine di febbraio, i Tori sono risultati inferiori agli Orsi: un episodio alquanto raro, sperimentato soltanto altre tre volte dal 2016. In tutti i casi, con evidenti implicazioni bullish.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...