La quarta volta nella storia

Se per la gente comune il 2020 è stato un anno drammatico, per gli investitori è stato da incorniciare. Lo S&P500 ha conseguito un guadagno a doppia cifra percentuale per il secondo anno consecutivo; sebbene questo risultato non sia giunto linearmente: a marzo l'indice denunciava una caduta del 30% dal picco precedente. L'esame delle performance dal 2000 conferma come quello passato sia stato un anno eccezionale, con una volatilità evidente nella media delle sedute positive e delle sedute negative: superiore all'uno percento in ambo i casi, per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2008-9. Il rapporto fra media delle sedute positive e media delle sedute negative è risultato clamorosamente inferiore all'unità, e se abbiamo conseguito un saldo del 16%, è soltanto perché le prime hanno numericamente prevalso.

A proposito di sedute memorabili, colpisce il numero di volte in cui nell'arco dell'anno lo S&P abbia guadagnato almeno l'1%: 64 volte, nel 2020. A partire dal 1928, si tratta del quarto dato più elevato. La tabella in basso mostra i dieci casi più importanti: non manca il 2020. Abbiamo fatto la storia.